Print Friendly, PDF & Email

Stevanato Group ha annunciato i suoi risultati finanziari per il quarto trimestre e per l’intero esercizio 2022, e fissato gli orientamenti per l’esercizio finanziario 2023.

I ricavi del quarto trimestre 2022 sono aumentati del 26% a 292,1 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita di entrambi i segmenti di business della Società, al passaggio a soluzioni ad alto valore e alla favorevole conversione valutaria. I risultati top-line del quarto trimestre sono stati migliori del previsto grazie alla tempistica dei ricavi, precedentemente previsti per il primo trimestre del 2023. Questo include le entrate derivanti da alcuni progetti di ingegneria e da Covid-19. Di conseguenza, le entrate derivanti da Covid-19 hanno rappresentato circa il 12% delle entrate totali. Come previsto, i ricavi da soluzioni ad alto valore sono balzati al 30% dei ricavi totali per il quarto trimestre.

Nel quarto trimestre del 2022, il margine di profitto lordo è aumentato di 290 punti base, raggiungendo il 34,3%, grazie all’aumento dei ricavi, al passaggio a soluzioni ad alto valore, a una migliore leva dei costi fissi e al recupero dei costi inflazionistici, mentre il margine di profitto operativo, pari al 21,6%, ha incluso un beneficio di 3,0 milioni di euro relativo a un progetto di sviluppo congiunto.

I ricavi dell’esercizio 2022 sono aumentati del 17% a 983,7 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita di entrambi i segmenti della Società, al passaggio a soluzioni ad alto valore e alla favorevole conversione valutaria. Come previsto, la crescita dei ricavi sull’intero esercizio è stata parzialmente compensata dalla diminuzione dei ricavi correlati al Covid-19, che hanno rappresentato l’11% dei ricavi. I ricavi da soluzioni ad alto valore sono stati circa il 30% dei ricavi dell’intero esercizio, rispetto al 25% registrato nell’esercizio finanziario 2021.

Per l’intero esercizio 2022, la solida generazione di ricavi, il mix favorevole e le efficienze operative hanno portato a un aumento di 110 punti base del margine di profitto lordo, pari al 32,5%, attenuato dall’inflazione. Nell’esercizio finanziario 2022 il margine di profitto operativo è migliorato al 19,6%.

Franco Moro, CEO, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di aver chiuso in bellezza il 2022, grazie all’impegno collettivo dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Negli ultimi 18 mesi, abbiamo lavorato al fianco dei clienti per soddisfare il loro crescente fabbisogno di soluzioni ad alto valore. Grazie a questa maggiore visibilità, la futura domanda di capacità negli Stati Uniti e in Europa ha superato le nostre aspettative iniziali. Di conseguenza, stiamo accelerando gli investimenti negli Stati Uniti al fine di soddisfare le necessità più impellenti dei nostri clienti e capitalizzare la domanda favorevole. Contemporaneamente, stiamo rallentando le tempistiche relative al nostro progetto in Cina per dare priorità agli sforzi di espansione negli Stati Uniti e in Italia.”

I ricavi sono cresciuti del 25% a 231,5 milioni di euro per il quarto trimestre del 2022 e del 15% a 799,7 milioni di euro per l’intero esercizio, rispetto agli stessi periodi dell’esercizio precedente. Gli incrementi tra i diversi periodi sono stati trainati dalla crescita registrata dai principali prodotti di contenimento dei farmaci.

Per il quarto trimestre del 2022, i ricavi da soluzioni ad alto valore sono aumentati a 87,2 milioni di euro, mentre i ricavi derivanti dalle altre soluzioni di contenimento e somministrazione sono saliti a 144,3 milioni di euro. Per l’intero esercizio, i ricavi da soluzioni ad alto valore sono aumentati del 41%, raggiungendo 293,2 milioni di euro, mentre i ricavi derivanti dalle altre soluzioni di contenimento e somministrazione sono cresciuti del 4%, raggiungendo 506,4 milioni di euro.

L’espansione del margine di profitto lordo su base annua nel quarto trimestre del 2022 è stata trainata dall’aumento dei ricavi, dal mix, da una migliore gestione dei costi fissi e dal recupero dei costi inflazionistici. Per l’intero esercizio, la solida crescita dell’Azienda, il favorevole spostamento del mix e le efficienze operative hanno contribuito a espandere il margine di profitto lordo, che è stato attenuato dall’inflazione. Il margine di profitto operativo, sia nel trimestre che nell’intero esercizio finanziario, ha beneficiato dell’aumento delle altre entrate per progetti di sviluppo congiunto.

I ricavi sono aumentati del 30% raggiungendo 60,6 milioni di euro per il quarto trimestre del 2022, con un leggero anticipo rispetto alle aspettative a causa della tempistica e della progressione dei progetti. Per l’intero esercizio, i ricavi sono cresciuti del 23% a 184 milioni di euro rispetto agli stessi periodi dell’esercizio precedente.

Per il quarto trimestre del 2022, il margine di profitto lordo e il margine di profitto operativo sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente, a causa principalmente del mix di progetti, mentre su base annua sia il margine di profitto lordo che il margine di profitto operativo sono migliorati, grazie soprattutto al contributo di linee di business più accrescitive e degli sforzi di ottimizzazione in corso per migliorare le efficienze operative.

Al 31 dicembre 2022, la Società disponeva di una liquidità netta di 46 milioni di euro e disponibilità liquide ed equivalenti pari a 228,7 milioni di euro. Come previsto, le spese in conto capitale per l’intero esercizio sono state pari a 302,6 milioni di euro, in quanto la Società ha continuato a investire in iniziative di espansione a livello globale.

Per l’esercizio finanziario 2022, la liquidità generata dalle attività operative è stata di 103,3 milioni di euro e riflette l’aumento del fabbisogno di capitale circolante per finanziare le iniziative di crescita e i livelli più elevati di scorte per mitigare il rischio della catena di approvvigionamento nel contesto attuale. Come previsto, la liquidità utilizzata per le attività di investimento è stata di 243 milioni di euro nonché il fattore ad aver maggiormente contribuito al free cash flow negativo di 137 milioni di euro.
Nel quarto trimestre del 2022, l’acquisizione di nuovi ordini è stata pari a 237 milioni di euro, rispetto ai 278 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La Società ha chiuso l’esercizio con un portafoglio ordini di circa 957 milioni di euro, con un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, riflettendo la prevista diminuzione degli ordini relativi al Covid-19. Escludendo questi ultimi, il portafoglio ordini è aumentato del 21%.