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Mauro Coruzzi, conduttore radiofonico e televisivo, in arte Platinette è il nuovo testimonial di A.L.I.Ce. Italia Odv, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale e supporterà le iniziative di sensibilizzazione che l’Associazione porta avanti per informare su questa patologia che colpisce, ogni anno in Italia, circa 100.000 persone.

“Siamo estremamente grati a Mauro Coruzzi per la disponibilità a sostenere la nostra Associazione nella sua costante lotta contro l’ictus cerebrale”, ha affermato il presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv, Andrea Vianello. “La parola ictus spaventa molto, è ancora considerata tabù nonostante rappresenti, nel nostro Paese, la prima causa di disabilità e la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Io e Mauro siamo “colleghi di ictus”, condividiamo un percorso di guarigione lungo, faticoso e che spesso può risultare avvilente ma siamo qui a portare la nostra esperienza, perché di ictus bisogna parlarne, senza paura e senza vergogna”.

“Era marzo 2023, mi trovavo a casa dove mi stavo preparando per un musical quando non sono più riuscito ad articolare le parole – racconta Mauro Coruzzi. E’ stato grazie alla prontezza della persona che era con me e alla tempestività dei soccorsi che ho potuto evitare conseguenze ancora più gravi. Ora posso dire di stare bene, sono autosufficiente, riesco a muovermi, faccio le scale, anche se lentamente; ho lavorato e continuo a lavorare per recuperare al meglio l’uso della parola che per me, come per Andrea Vianello, è uno strumento fondamentale. Affrontare e superare un evento traumatico come questo mi ha fatto sentire forte la necessità di dare il mio contributo e sostenere, nel mio piccolo, questa Associazione che da anni si impegna in campagne di informazione rivolte ai cittadini sulla conoscenza dell’ictus cerebrale, dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza e su cosa fare se si riconoscono i sintomi”.

L’ictus cerebrale è una patologia strettamente correlata al tempo, ogni minuto è fondamentale: più precocemente si interviene, infatti, migliori possono essere i risultati ottenuti grazie alle terapie disponibili.

In occasione di Aprile mese della prevenzione dell’ictus, A.L.I.Ce. Italia Odv ricorda che tenere sotto controllo FA, pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e non fumare, non consumare alcolici in eccesso, non fare uso di droghe, svolgere un’attività fisica moderata e costante, seguire una dieta sana ed equilibrata riducendo il sale negli alimenti, monitorando il proprio peso sono poche, semplici indicazioni, fondamentali per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Modificare il proprio stile di vita, curando alcune patologie che ne possono essere causa, significa effettuare una prevenzione attiva alla portata di tutti, mettendo in atto tutte le strategie necessarie per evitare l’ictus e le sue conseguenze.