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Boston Scientific ha annunciato l’introduzione in Europa dei sistemi di stimolazione del midollo spinale WaveWriter Alpha per il trattamento del dolore cronico. I nuovi sistemi, costituiti da generatori d’impulsi impiantabili, compatibili con la Risonanza Magnetica total body e dotati di funzione Bluetooth, consentono trattamenti personalizzati in base alle esigenze cliniche del paziente, possono essere ricaricabili o non ricaricabili e impiegano onde di vario tipo, in grado di stimolare le diverse aree dell’organismo affette da dolore.

Il dolore cronico, definito come un dolore continuo e persistente, con durata superiore alle 12 settimane, affligge circa 100 milioni di persone in Europa. Le nuove terapie offrono sollievo erogando leggeri impulsi di corrente elettrica al midollo spinale per interrompere i segnali di dolore che arrivano al cervello. I sistemi SCS WaveWriter Alpha hanno ricevuto il marchio CE e sono indicati come ausilio nella gestione del dolore cronico non trattabile. Sono inoltre idonei per la stimolazione dei nervi periferici del tronco.

I sistemi offrono terapie combinate; sono infatti gli unici in grado di coniugare terapie con e senza parestesia e consentono di sfruttare fino a 32 sorgenti di stimolazione su specifici nervi posti lungo il midollo spinale, così da fornire sollievo dal dolore in base alle condizioni del singolo paziente. La funzione Bluetooth consente una programmazione più rapida del protocollo di stimolazione che può essere effettuata in condizioni di sicurezza, mantenendo una distanza fisica di 3 metri tra il programmatore del sistema e il paziente.

“La possibilità di offrire ai miei pazienti diverse opzioni terapeutiche è importante, perché fornisce loro un sollievo dal dolore che può durare nel tempo,” ha affermato Jan Willem Kallewaard, Rijnstate Hospital, Arnhem, Paesi Bassi. “I sistemi SCS WaveWriter Alpha combinano diverse terapie e sono semplici da gestire, fattori che consentono una maggiore personalizzazione dei trattamenti avanzati per il dolore cronico.”

Lo studio randomizzato COMBO, che ha messo a confronto l’efficacia dei sistemi SCS con modalità multiple combinate, rispetto ai sistemi SCS convenzionali su pazienti affetti da dolore cronico, ha rilevato che ben l’88% dei pazienti rispondeva alle modalità multiple combinate, il che significa un sollievo dal dolore pari o superiore al 50%. I pazienti hanno inoltre evidenziato un miglioramento di ben 26 punti in termini di disabilità funzionale. È possibile inoltre affermare che un elevato numero di persone affette da disabilità “grave” o “moderata” sia potuto tornare alle proprie attività quotidiane. Studi clinici controllati randomizzati multipli di livello 1 e studi condotti nel mondo reale confermano l’efficacia delle terapie SCS di Boston Scientific.

“Il dolore cronico può avere un forte impatto sulla capacità del paziente di svolgere le attività quotidiane,” ha affermato Jan Vesper, direttore e presidente del Dipartimento di Neurologia dell’Ospedale Universitario di Düsseldorf, Germania. “Grazie ai sistemi SCS WaveWriter Alpha, non solo è probabile che i pazienti abbiano un esito positivo dal trattamento, ma è comprovato che la loro qualità di vita possa migliorare notevolmente grazie al recupero di molte abilità funzionali.”

“Con l’integrazione delle nuove tecnologie di connessione quali il Bluetooth e l’impostazione automatica dei programmi di stimolazione, non solo riusciamo a ottenere ottimi risultati in termini di efficacia della terapia in dolori complessi ma anche la gestione ottimale e di qualità del paziente” riferiscono il dottor Alvise Martini e il dottor Massimo Parolini dell’ospedale Borgo Roma di Verona – Dipartimento di Anestesia e Rianimazione e terapia antalgica.

Per il Professor Roberto Arcioni, responsabile dell’UO di Terapia del Dolore presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma e professore presso l’Università La Sapienza di Roma: “Grazie alla tecnologia avanzata che permette l’erogazione di protocolli di stimolazione elettrica in modalità simultanea combinata, e agli algoritmi intelligenti che reclutano preferenzialmente le corna dorsali, è possibile gestire in modo ottimale i pazienti affetti da dolore cronico che ricevono un impianto SCS”

“Il lancio dei sistemi SCS WaveWriter Alpha in Europa rappresenta un significativo passo avanti nel trattamento del dolore cronico,” ha dichiarato infine Maulik Nanavaty, vicepresidente senior e presidente del settore Neuromodulation di Boston Scientific. “Unificando la gamma di dispositivi SCS e offrendo le innovazioni terapeutiche più avanzate riconfermiamo il nostro impegno a mettere a disposizione dei medici e dei pazienti il meglio dell’intera gamma di nostri dispositivi.”