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monzasangerUn robot per velocizzare il recupero dell’uso degli arti superiori nelle persone che hanno avuto un ictus. Si tratta di un robot per la riabilitazione dell’arto superiore combinato con un apparecchio per la valutazione elettromiografica (piattaforma BTS Mobius) quello in dotazione da alcune settimane presso la Riabilitazione Neurologica dell’ospedale San Gerardo di Monza, diretta dalla dottoressa Donatella Bonaiuti.

Il San Gerardo, grazie al sostegno del direttore generale Giuseppe Spata, è l’unico ospedale pubblico lombardo ad avere questa apparecchiatura di ultimissima generazione che permette un recupero più rapido ed efficace (rispetto alle cure convenzionali) del danno motorio all’arto superiore dopo patologie neurologiche. Il robot è stato finanziato dall’Azienda ospedaliera, dall’Associazione ALICE Monza, dalla Fondazione della Comunità Monza e Brianza e da privati, alcuni dei quali ex pazienti del reparto di Riabilitazione Neurologica.

Il robot permette la ripetizione e la facilitazione di movimenti funzionali, eseguiti con l’arto malato, sempre diversi e precisi, stimolando la riorganizzazione corticale e quindi accelerando il recupero motorio. In questa prima fase riabilitava il paziente è completamente passivo e il robot esegue in totale autonomia l’esercizio. A mano a mano che il paziente recupera mobilità l’attrezzatura diminuisce progressivamente la spinta sull’arto. Il robot, inoltre, permette la registrazione dei dati, aiutando l’autocorrezione e stimolando l’impegno del paziente alla riabilitazione.

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