Principia SGR investe in Lambda
Principia, tramite il Fondo Principia III-Health, acquista l’80% del capitale sociale di Lambda, uno dei principali operatori nel settore delle tecnologie laser avanzate e leader internazionale nelle applicazioni al mercato odontoiatrico e veterinario. La società, che ha sempre registrato significativi tassi di crescita, nel 2018 ha registrato un fatturato di circa 10 milioni di Euro, di cui il 30% generato in Italia mentre il restante 70% generato principalmente in Europa, Cina e Nord America, ed un Ebitda di 3 milioni di Euro. L’investimento di Principia è volto a consolidare il posizionamento di Lambda nella produzione e distribuzione di laser dentali e a sviluppare il mercato mondiale dei laser veterinari. Inoltre grazie all’esperienza e al know-how del management verrà valutata l’espansione della medesima tecnologia ad altri segmenti di mercato ad alto potenziale.
L’operazione prevede il coinvolgimento dell’attuale management, Pierpaolo Marcon e Davide Agnoli che complessivamente deterranno il 20% del capitale sociale di Lambda ed è stata in parte realizzata mediante un acquisition financing erogato da Mediocredito Italiano.
Il Team di Principia è stato assistito da McDermott Will&Emery per gli aspetti legali e societari, per gli aspetti fiscali e deal structuring e per l’acquisition finance. PWC ha svolto la due diligence contabile mentre Long Term Partners ha svolto la due diligence commerciale.
I Soci venditori e Manager di Lambda, supportati dall’advisor David Bortolami di Edge Corporate Finance SA, sono stati assistiti dagli Avvocati Cristian Lorenzin, Viorica Efros e Stefano Iorio per tutti gli aspetti legali connessi ai contratti di cessione e di reinvestimento dei Manager. Mediocredito Italiano, con il team di Giuseppe Ferraro e Francesco Balzano, è stato assistito dal team dell’Avv.to Marzio Molinari dello studio Russo De Rosa Associati.
Con la conclusione di questa operazione, il Team di Principia ha realizzato 16 operazioni di investimento. Tra queste il Gruppo Comecer è già stato interamente ceduto a febbraio del 2019 ed un’altra exit è attesa entro l’anno.
