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E’ stato approvato il piano di investimenti per il 2018 dell’ASL TO3. L’avvenuto completamento, nell’ultimo triennio, dei principali cantieri edili aziendali e l’avvenuta messa in sicurezza di interi Presidi aziendali, determina progressivamente una nuova interessante opportunità: quella di poter investire la quota prevalente delle risorse disponibili non più in adeguamenti strutturali o in impiantistica ma nella modernizzazione tecnologica delle apparecchiature medicali.
Infatti nel piano da 11 milioni di euro di investimenti previsti nel corrente anno 2018 solo all’incirca 1 milione di euro verrà investito nel completamento di opere strutturali, che poi riguardano in particolare il presidio di Giaveno per il completamento della parte storica e l’abbattimento della altissima ciminiera a fianco dell’Ospedale Agnelli non solo per ragioni di sicurezza ma anche per eliminare una evidente bruttura locale e parte di impianti di incenerimento che non esistono più. All’approvazione di questo Piano investimenti seguirà comunque, con un atto a parte, l’analisi delle manutenzioni necessarie per mantenere in buona salute le strutture aziendali
Mettere insieme 11 milioni di euro oggi non è certo facile ed è costato parecchio impegno alla Direzione aziendale: si è potuto per la prima volta disporre di una quota rilevante di autofinanziamento 2.6 milioni di euro, alla quale si è potuta aggiungere una quota rilevante di utile del 2016 che la Regione Piemonte, uscita dal piano di rientro ha potuto sbloccare, unitamente a una quota di quasi 100mila euro pervenuti con fondi vincolati.
Si sono conclusi i principali lavori, ossia i cantieri aperti ad Avigliana, a Susa, a Giaveno, in molte aree di Rivoli e soprattutto a Pinerolo, dove il cantiere da 20 milioni di euro durato più di 9 anni è stato chiuso nei mesi scorsi e con l’ultimo atto previsto ovvero il collaudo delle opere sottoscritta in questi giorni. Anche un’ultima quota residua di risorse derivanti dai lavori, quella che avrebbe dovuto sistemare le aiuole esterne, la Direzione ha preferito investirla ulteriormente in migliorie interne nei servizi ai pazienti, demandando poi ai servizi tecnici aziendali la manutenzione delle aree verdi e della viabilità circostante.
Come nei 2 anni precedenti la destinazione delle risorse da investire deriva da un lavoro severo di ricognizione delle principali urgenze reali, a scapito di “vecchie” forzature basate su equilibri territoriali o sul tono di voce dei richiedenti; con un enorme vantaggio in più da quest’anno, che assevera ulteriormente le scelte alle esigenze reali: infatti ultimato il caricamento su web dei dati informatici di tutte le 8.000 apparecchiature medicali esistenti nell’ASL To3 d’ora in poi si rende disponibile immediatamente quello che in gergo si definisce “l’indice di priorità manutentiva” in pratica ora si dispone in tempo reale della situazione di “vetustà” di ogni apparecchiatura, la durata in vita, le manutenzioni che dovranno essere programmate, o ancora l’assoluta necessità di sostituzione in quanto giunta a fine corsa. Uno strumento utilissimo per rilevare con immediatezza le priorità a cui deve rispondere un piano di investimenti, fatta salva naturalmente la necessità di inserire nuove dotazioni tecnologiche finora inesistenti.; il tutto con un’unica “cabina di regia” direttamente riconducibile alla Direzione Generale dell’Azienda.
Fra le priorità è emersa la necessità, nel 2018 di acquisire 3 nuovi sistemi di video chirurgia da 150mila euro, 3 nuovi mammografi da 150mila euro, le nuove centrali di sterilizzazione a Rivoli e la sostituzione di quelle di Pinerolo, un’intera diagnostica radiologia Susa nuovi centrali di monitoraggio pazienti per lo stroke unit, un sistema completo di microscopio operatorio per l’Oculistica, centrali di monitoraggio per la terapia intensiva di Pinerolo e Rivoli, 2 ecocardiografi per Pinerolo e Susa, 4 ecotomografi portatili per Venaria e Pinerolo, 12 elettrocardiografi per Orbassano,Rivoli e Pinerolo, 11 sistemi sollevapazienti per i presidi dell’ASL, 2 lettori Holter per Rivoli e Pinerolo e poi almeno 20 ulteriori apparecchiature minori ma non meno importanti.
Un piano al quale si aggiungeranno successivamente ulteriori significative acquisizioni con sistemi di partenariato pubblico/privato che consentiranno di acquisire 3 nuove TAC a Rivoli, Susa e Pinerolo, la sostituzione della diagnostica nei DEA, 2 nuove emodinamiche a Rivoli, una nuova senologia a Pinerolo ecc. E’ inoltre programmata un’altra opportunità molto importante: l’implementazione del nuovo sistema di gestione/archiviazione digitale delle immagini radiologiche, di screening e in generale dei servizi diagnostici aziendali a supporto del percorsi diagnostici ed assistenziali.
Una parte del Piano, pari a quasi 100mila euro riguarda l’utilizzo di fondi vincolati che verranno utilizzati per l’acquisizione di sistemi di videoendoscopia per la prevenzione oncologica dei Tumori del colon – retto nell’ambito degli screening presso il presidio di Venaria.