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Nuove apparecchiature per un valore di circa 4 milioni di euro sono state acquistate o sono in forma di acquisizione all’ospedale di Cona. Si tratta di un robot per riabilitazione, due Tac, tre apparecchiature per effettuare radiografie in sala operatoria ed un acceleratore lineare, installati e in via di installazione o collaudo presso l’Ospedale di Cona e acquisiti con fondi ministeriali “ex Articolo 20” veicolati dalla Regione Emilia-Romagna.

Si tratta di acquisizioni complessivamente finalizzate ad aggiornare il parco tecnologico a disposizione del “Sant’Anna” con apparecchiature all’avanguardia, consentendo l’ottimizzazione dei flussi di lavoro e l’implementazione della qualità diagnostica e terapeutica offerta ai cittadini.

Già attivo, il nuovo Locomat ha sostituito quello già in uso presso la Riabilitazione di Cona, aggiungendo però un ulteriore livello di qualificazione e innovazione.

Alla prima Tac acquisita con i fondi “ex Articolo 20” e collocata in Radiologia, a servizio del Pronto soccorso e Medicina d’Urgenza, se ne è aggiunta una seconda, in fase di collaudo, configurata in particolare per esami cardiografici.

I tre apparecchi radiologici portatili per scopie sono collocati in Chirurgia in sostituzione delle analoghe apparecchiature in uso e più obsolete. Verranno utilizzati principalmente in occasione di interventi chirurgici ortopedici, vascolari o di altre specialità, durante i quali si rendono necessari esami radiologici da effettuarsi direttamente sul tavolo operatorio.

A completare il quadro il recente ordine di un acceleratore lineare del valore di circa due milioni di euro che permetterà di eseguire terapie radianti tecnicamente avanzate.

In dotazione alla Radioterapia, funzionerà “in parallelo” con quello già presente semplificando i flussi di lavoro e consentendo di utilizzare entrambe le macchine con i medesimi “piani di trattamento paziente”, oltre che implementare le modalità terapeutiche in modo omogeneo.

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