Print Friendly, PDF & Email

Il Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A. ha esaminato e approvato, su base volontaria, il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Pierrel e della Società al 30 settembre 2022.
La Società e Pierrel Pharma chiudono i primi nove mesi del 2022 con ricavi consolidati pari a circa 16,7 milioni di euro, in aumento di circa il 6% rispetto ai circa 15,8 milioni di euro conseguiti nel corrispondente periodo del 2021, e un EBITDA consolidato positivo per circa 2 milioni di euro, registrando una flessione di circa il 38% rispetto al dato consuntivato al 30 settembre 2021, quando l’EBITDA consolidato era positivo per circa 3,2 milioni di euro.
Rispetto ai dati registrati dal Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022, a fronte di un valore dei ricavi pressoché in linea con quanto registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente, la riduzione dell’EBITDA è stata determinata principalmente dall’effetto combinato dei seguenti fattori, già considerati ai fini della predisposizione del budget 2022: un incremento significativo dei costi energetici e delle principali materie prime; e un diverso mix di fatturato con una maggiore incidenza dei prodotti realizzati per conto terzi rispetto ai prodotti a marchio “proprio” che presentano una maggiore marginalità e la cui produzione caratterizzerà in maniera prevalente l’ultimo trimestre dell’anno.
La Divisione Holding, che non genera ricavi in quanto presta servizi alle altre Divisioni e gestisce anche gli adempimenti e le attività relativi allo status di quotata di Pierrel, ha registrato nei primi nove mesi del 2022 un EBITDA negativo di circa 1,2 milioni di euro, dato sostanzialmente invariato rispetto al dato del 30 settembre 2021, quando era negativo per circa 1,3 milioni di euro.
La Divisione CMO ha registrato nei primi nove mesi del 2022: un fatturato totale pari, al lordo delle elisioni intercompany, a circa 14,7 milioni di euro, in aumento di circa il 20,0% rispetto ai circa 12,2 milioni di euro registrati nel medesimo periodo del 2021; e un EBITDA positivo pari, sempre al lordo delle elisioni intercompany, a circa 1,1 milioni di euro, in diminuzione di circa il 42% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era positivo per circa 1,8 milioni di euro. La riduzione dell’EBITDA della Divisione CMO al 30 settembre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è una conseguenza dei medesimi fattori evidenziati in precedenza.
La Divisione Pharma ha registrato nei primi nove mesi del 2022 un fatturato pari, al lordo delle elisioni intercompany, a circa 12,2 milioni di euro, in diminuzione di circa il 4% rispetto ai circa 12,7 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2021, e un EBITDA positivo per circa 2 milioni di euro, in diminuzione di circa il 22% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era positivo per circa 2,6 milioni di euro. La riduzione dei ricavi e, conseguentemente, della marginalità della Divisione Pharma nei primi nove mesi del 2022 rispetto al corrispondente periodo del 2021 deriva dalla decisione del Gruppo Pierrel di incrementare le attività destinate alla produzione conto terzi rispetto alle vendite dell’anestetico dentale a base di articaina commercializzato con il marchio proprietario “Orabloc”.
L’EBIT del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022 è positivo per circa 0,7 milioni di euro dopo aver rilevato ammortamenti per circa 1,3 milioni di euro e, dunque, in diminuzione di circa il 68% rispetto al 30 settembre 2021, quando era positivo per circa 2,1 milioni di euro, comprensivo di circa Euro 1,1 milioni per ammortamenti. Il dato dell’EBIT conseguito dal GruppoPierrel al 30 settembre 2022 è influenzato, oltre che della significativa riduzione della marginalità per le motivazioni illustrate in precedenza, anche dall’incremento degli ammortamenti registrati dal Gruppo Pierrel nel corso dei primi nove mesi del corrente anno in esecuzione del piano di investimenti programmato
In aggiunta, si segnala che il Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022 ha registrato oneri finanziari netti pari a circa 1 milione di euro. Tale voce include anche oneri finanziari netti da adeguamento valutario pari a circa 0,9 milioni di euro riferiti al debito maturato da Pierrel nei confronti del cliente americano Dentsply
International Inc. e ancora outstanding al 30 settembre 2022 per un controvalore pari, a titolo di interessi e sorte capitale, a circa 6,2 milioni di euro.
Alla luce di tutto quanto sopra riportato, al 30 settembre 2022 il Gruppo Pierrel ha registrato una perdita netta consolidata pari a circa 0,4 milioni di euro, in controtendenza rispetto all’utile netto consolidato registrato dal Gruppo Pierrel al 30 settembre 2021 pari a circa 1,4 milioni di euro.
La liquidità consolidata del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022 è pari a circa 5,7 milioni di euro, con una riduzione rispetto al 31 dicembre 2021, quando era pari a circa 7,7 milioni di euro, per effetto dei pagamenti eseguiti nei primi nove mesi del 2022 in esecuzione del piano di investimenti approvato.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022, che include un indebitamento finanziario corrente pari a circa 3,2 milioni di euro è pari a circa 21 milioni di euro, in aumento di circa il 28% rispetto al 30 giugno 2022, quando era pari a circa 16,5 milioni di euro, e di circa il 60% rispetto al 31 dicembre 2021, quando era pari a circa 13,2 milioni di euro, quale diretta conseguenza dell’utilizzo da parte della Società di parte delle disponibilità liquide per supportare il consistente piano di investimenti straordinari già approvato.
Passando all’analisi dei risultati conseguiti da Pierrel nei primi 9 mesi del 2022 su base stand alone, si segnala che al 30 settembre 2022 Pierrel ha registrato ricavi pari a circa 14,8 milioni di euro, in aumento di circa il 20,0% rispetto ai circa 12,3 milioni di euro conseguiti nel corrispondente periodo del 2021, e un EBITDA negativo per circa 0,1 milioni di euro, in controtendenza rispetto al 30 settembre 2021, quando era positivo per circa 0,5 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta della Società al 30 settembre 2022 è negativa per circa 17,5 milioni di euro, in peggioramento di circa il 38% rispetto al 31 dicembre 2021, quando era negativa per circa 12,7 milioni di euro, quale diretta conseguenza dell’utilizzo da parte della Società di parte delle disponibilità liquide per supportare il consistente piano di investimenti straordinari già approvato.
Al 30 settembre 2022, la Società ha registrato una perdita netta di circa 2,2 milioni di euro, in significativo peggioramento rispetto alla perdita netta di circa 0,7 milioni di euro registrata dalla Società al 30 settembre 2021 dopo aver rilevato ammortamenti per circa 1,1 milioni di euro e al risultato della gestione finanziaria negativo, sempre al 30 settembre 2021, per circa 0,5 milioni di euro.
Sulla base dei risultati conseguiti dal Gruppo Pierrel al 30 settembre 2022 la Società ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari del Gruppo Pierrel per l’anno 2022 che prevedono: ricavi lordi consolidati per circa 25,2 milioni di euro; e un EBITDA consolidato positivo per circa 4,2 milioni di euro.