AIT Worldwide Logistics acquisisce lo specialista europeo nelle scienze della vita Mach II Shipping
AIT Worldwide Logistics ha acquisito Mach II Shipping, uno spedizioniere con sede nel Regno Unito specializzato nella distribuzione mondiale di prodotti farmaceutici e prodotti correlati. L’accordo comprende una filiale nei Paesi Bassi oltre a una rete globale di partner nel settore delle scienze della vita.
Secondo Chris Amberg, vicepresidente esecutivo di AIT per le scienze della vita, la società acquisita si è guadagnata una reputazione per le soluzioni di spedizione di altissima qualità nell’esigente settore delle scienze della vita, compresi programmi di trasporto per studi clinici, ingredienti farmaceutici attivi, macchinari farmaceutici e prodotti finiti.
“Oltre al trasporto aereo a temperatura controllata, Mach 2 fornisce un eccezionale servizio stradale dedicato per spostamenti di alto valore nel settore delle scienze della vita in tutta Europa con una flotta gestita di veicoli a temperatura controllata gestiti da appaltatori indipendenti formati sulle buone pratiche di distribuzione”, ha affermato Amberg. “Inoltre, i loro servizi a valore aggiunto includono lo sdoganamento interno e un magazzino a temperatura controllata ad Ashford, Middlesex, vicino all’aeroporto di Londra Heathrow.”
I servizi presso la sede di Ashford sono rispecchiati da un secondo ufficio nei Paesi Bassi, aperto nel 2019 in risposta al ritiro del Regno Unito dall’Unione Europea. I clienti che necessitano di un’alternativa post-Brexit al lavoro nel Regno Unito ricevono lo stesso standard di servizio di alta qualità dall’ufficio di Nieuw-Vennep, situato a pochi minuti dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol, evitando al tempo stesso le sfide doganali o normative legate alla Brexit. La struttura olandese dispone di un impianto di congelamento a temperatura ultrabassa, che conserva in modo sicuro i prodotti oncologici a temperature inferiori a -60°C.
Nell’acquisizione è inclusa anche la rete globale di partner Pharmafreight di Mach 2. Costituita nel 2000, la rete è cresciuta negli ultimi due decenni sotto la guida del direttore commerciale di Mach 2 Shipping, Andy Hughes. Come risultato di un’attenta selezione e verifica, Pharmafreight è un collettivo di prim’ordine di spedizionieri indipendenti controllati e approvati che operano secondo le buone pratiche di distribuzione in 30 paesi in Africa, Asia, Europa, Nord America e Sud America.
Oltre a promuovere le migliori pratiche per la qualità totale in tutta la rete, Pharmafreight garantisce una qualità costante con la formazione dei partner internazionali e un programma di chiamate di vendita globali per promuovere la cooperazione tra i partner della rete.
“I nostri colleghi di Mach 2 e Pharmafreight continuano con entusiasmo a fornire un servizio stabile e di alta qualità ai nostri clienti mentre ci prepariamo a integrarci completamente con AIT nel 2024”, ha affermato Hughes. “Questa acquisizione offre un’opportunità fenomenale per migliorare le nostre soluzioni per i clienti mentre entriamo nella vasta rete mondiale di AIT”.
“Sono lieto di dare il benvenuto in azienda ai membri del team di Mach 2 e Pharmafreight”, ha affermato Keith Tholan, presidente e direttore operativo di AIT. “La loro consolidata esperienza fornisce una spinta immediata alla nostra divisione Life Sciences di livello mondiale e non vediamo l’ora di migliorare il servizio della catena del freddo per i nostri clienti, soprattutto in Europa”.
Oltre ad essere certificato Operatore Economico Autorizzato e Buone Pratiche di Distribuzione, l’ufficio di Mach 2 nel Regno Unito è uno dei soli 20 spedizionieri con l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso concessa dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito. Allo stesso modo, la sede olandese è uno dei soli 15 spedizionieri ad aver ottenuto la registrazione dello storage API; ha inoltre ottenuto l’accreditamento di produttore estero giapponese e la struttura sarà presto in possesso della propria licenza olandese WDA e di autorizzazione all’importazione dei produttori.
