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Sanofi annuncia i sei finalisti dell’ottava edizione del suo contest Make To Care nato con Maker Faire Rome – The European Edition per premiare e promuovere idee e progetti volti a migliorare la qualità di vita di chi convive con una disabilità.

Da otto anni Make to Care intercetta proposte non convenzionali e coraggiose, frutto dell’inventiva e dell’intraprendenza di studenti, designer e start up, dei pazienti stessi o dei loro care giver o familiari, che si propongono di cambiare concretamente le prospettive quotidiane di chi vive la disabilità sulla propria pelle.

Dal 20 al 22 ottobre presso Maker Faire Rome, la fiera internazionale che riunisce innovatori, maker, ricercatori e appassionati da tutta Europa, i finalisti avranno la possibilità di presentare i propri progetti al pubblico, in attesa della speciale serata di premiazione finale, prevista per il 29 novembre presso lo Spazio Colonna a Roma, dove verranno valutati dalla Giuria indipendente del contest, che poi decreterà due vincitori.

AMELIE: il gioco open source che supporta bambine e ragazze affette da Sindrome di Rett (e altre forme di disabilità cognitive e motorie gravi) nel comunicare con i propri cari e il proprio caregiver.

BUDD-e: una guida robotica autonoma che rende gli spazi più accessibili a persone cieche e ipovedenti.

FACCIAMO LA SPESA: il serious game che consente ai ragazzi con disabilità di cimentarsi nell’esperienza di un supermercato virtuale e “protetto” in cui sperimentare, conquistando autonomia e capacità di gestire situazioni complesse.

FLIPPY: il gioco divertente, sonoro, interattivo e stimolante per sviluppare coordinazione e capacità motorie in bambini con deficit visivo.

FRIDA: un nuovo corsetto per accelerare la cura della scoliosi idiopatica adolescenziale, decisamente più confortevole e che si propone come un accessorio moda.

STOMY CRAFT: simula, attraverso tecniche di gamification ispirate al celebre videogioco Minecraft, la gestione del presidio sanitario da parte dei pazienti pediatrici stomizzati.

Nato nel 2016 dalla stretta collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, Make to Care porta avanti da anni un progetto di ricerca sull’open-innovation e sulla manifattura digitale in ambito healthcare che nasce e si sviluppa anche fuori da ospedali, centri di ricerca, università ed è guidata da nuovi soggetti: start-up ma anche Pazienti-innovatori che spesso collaborano con maker e fablab. Make to Care ha dato inizio, per prima in Italia, ad una riflessione strutturata sulla Patient-driven-Innovation al fine di incentivarne la pratica e la diffusione, oltre che di stimolare un dibattito costruttivo in termini di nuove politiche sanitarie.

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