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Royal Philips presenta il suo portafoglio integrato di soluzioni diagnostiche, guida e trattamento per la fibrillazione atriale all’incontro annuale 2022 della European Heart Rhythm Association. Un punto culminante chiave nello stand dell’azienda che supporterà il trattamento del numero crescente di pazienti con fibrillazione atriale sarà il lancio dell’ultima versione del sistema KODEX-EPD di Philips. Offre funzionalità avanzate di imaging e mappatura per l’ablazione RF, incluso il nuovo Tissue Engagement Viewer e il supporto per il sistema di ablazione Medtronic DiamondTemp. Per l’ablazione con cryoballoon, KODEX-EPD supporta un nuovo flusso di lavoro di valutazione dell’occlusione a base di soluzione salina.

Altri punti salienti includono miglioramenti alla suite di elettrofisiologia dell’azienda; i più recenti strumenti di gestione degli elettrocateteri dell’azienda per la rimozione sicura degli elettrocateteri di dispositivi elettronici impiantabili cardiaci infetti; e il servizio di monitoraggio Holter dell’usura estesa ePatch indossabile discreto di Philips, che fa parte del portafoglio Philips di monitoraggio e diagnostica ambulatoriale. Fornendo supporto per una diagnosi sicura, maggiore efficacia ed efficienza della procedura di elettrofisiologia, ridotta esposizione ai raggi X e monitoraggio della terapia post-procedura, queste nuove innovazioni elevano significativamente l’esperienza del medico verso il trattamento ottimale dei pazienti con fibrillazione atriale.

La fibrillazione atriale è l’aritmia cardiaca più comune al mondo, con una prevalenza particolarmente elevata nei Paesi sviluppati, in parte a causa dello stile di vita e dell’invecchiamento della popolazione. La condizione, che aumenta anche significativamente il rischio di ictus, demenza e insufficienza cardiaca, colpisce già circa 37 milioni di persone nel mondo un numero che si prevede raddoppierà nei prossimi 40 anni.

Le soluzioni Philips per l’elettrofisiologia e l’estrazione dell’elettrocatetere cardiaco sfruttano in modo esclusivo i sistemi di imaging e il software con dispositivi diagnostici e terapeutici specializzati progettati per supportare il trattamento del numero crescente di pazienti con disturbi del ritmo cardiaco. In esecuzione sulla piattaforma Azurion dell’azienda, Philips Electrophysiology Suite integra perfettamente imaging, dispositivi, software, informatica e servizi. Assiste in ogni fase del percorso di un paziente con fibrillazione atriale, fornendo ai cardiologi una maggiore comprensione e fiducia nelle procedure di elettrofisiologia, consentendo loro di soddisfare la crescente domanda clinica a costi accessibili.

L’ultima versione di KODEX-EPD, lanciata all’EHRA, presenta una gamma di innovazioni sia per la terapia di ablazione con RF che con criopallone. Le funzionalità avanzate di imaging e mappatura supportano i medici con procedure di ablazione RF precise, incluso il nuovo Tissue Engagement Viewer che fornisce informazioni sul contatto tra catetere e tessuto senza la necessità di cateteri speciali.

Philips ha ampliato la compatibilità del sistema KODEX-EPD per supportare il sistema di ablazione Medtronic DiamondTemp per l’ablazione a temperatura controllata in tempo reale. Per l’ablazione con criopallone, il sistema KODEX-EPD presenta un nuovo flusso di lavoro di valutazione dell’occlusione a base di soluzione salina, che riduce ulteriormente la necessità di imaging a raggi X con mezzi di contrasto iodati, particolarmente utile per i pazienti con allergie allo iodio o patologie croniche ai reni.

Philips continua a collaborare con Medtronic per supportare i medici nelle procedure di ablazione per ottimizzare i risultati dei pazienti e ridurre al minimo l’esposizione ai raggi X e ai mezzi di contrasto iodati. I risultati di queste attività saranno presentati durante il congresso EHRA in varie sessioni scientifiche e un simposio sponsorizzato da Philips.

I dispositivi elettronici impiantabili cardiaci come pacemaker, defibrillatori cardioverter impiantabili e dispositivi per terapia di resincronizzazione cardiaca sono dispositivi salvavita che migliorano la qualità della vita di molti pazienti. Tuttavia, 1 su 20 di questi pazienti sviluppa un’infezione da CIED entro tre anni. I pazienti con diagnosi di infezioni da CIED sono spesso trattati con antibiotici, che di per sé non rappresentano un’opzione terapeutica efficace. Il 50%-100% dei pazienti trattati esclusivamente con antibiotici sperimenterà una ricaduta dell’infezione.

Un ampio sondaggio EHRA condotto nel 2020 ha dimostrato che i professionisti sanitari mancano di consapevolezza ed esperienza nella gestione delle infezioni da CIED. Secondo l’ultimo documento di consenso internazionale dell’European Heart Rhythm Association, le infezioni definite da CIED sono un’indicazione di Classe I per l’estrazione completa del dispositivo. Tuttavia, si stima che oltre il 75% dei pazienti indicati non riceva cure di classe I, che è un’estrazione completa del sistema, che porta a esiti negativi per la salute e costi più elevati. Philips si impegna a supportare approcci medici basati sull’evidenza e soluzioni innovative per aiutare i medici a migliorare i risultati e ridurre la mortalità per infezione da CIED.

Sebbene gli eventi avversi durante una procedura possano essere potenzialmente pericolosi per la vita, l’estrazione dell’elettrocatetere è una procedura di grande successo, potenzialmente salvavita, con un tasso di successo clinico del 97,7% e un tasso di sicurezza procedurale del 99,72%. Philips supporta i medici con soluzioni di gestione dei lead attraverso un ampio portafoglio di strumenti progettati per la sicurezza e la prevedibilità, inclusi dispositivi di estrazione di elettrocatetere sia laser che meccanici.

Quando si diagnostica la FA, un’irregolarità cardiaca che può portare a coaguli di sangue e aumentare il rischio di ictus, è importante registrarne frequenza, durata e gravità. Altrettanto importante è controllare che le irregolarità non si ripetano nei giorni e nelle settimane successive alla terapia. Sebbene i monitor Holter convenzionali che eseguono queste valutazioni siano in circolazione da molto tempo, in genere comportano il collegamento di un massimo di sette elettrodi ECG al torace del paziente, collegati a un’unità di controllo indossata dalla cintura. Questi possono essere ingombranti da indossare per i pazienti, il che può influire sulla resa diagnostica, mentre il processo di applicazione, l’analisi dei dati e la refertazione possono essere laboriosi e inefficienti per il personale clinico. Philips ePatch sostituisce questa configurazione ingombrante con un piccolo sensore discreto e patch aderito allo sterno del paziente per un massimo di 14 giorni di registrazione ECG continua e di alta qualità per una diagnosi affidabile. Philips ePatch è a prova di schizzi, può essere indossato sotto la doccia e consente al paziente di mantenere uno stile di vita attivo. Philips fornisce anche un servizio end-to-end per l’implementazione di ePatch, supportando flussi di lavoro efficienti, migliorando l’esperienza del paziente e consentendo una solida analisi dei dati utilizzando il nostro software Cardiologs basato su cloud e abilitato all’intelligenza artificiale.