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Un eccezionale parto ed un intervento di chirurgia neonatale simultaneo  presso il San Camillo di Roma dove, due settimane fa un neonato portatore di un grave difetto della parete addominale gastroschisi con diagnosi prenatale è stato sottoposto appena nato dove la mamma aveva partorito ad un delicato intervento di ricostruzione intestinale e parete dell’addome.

Un intervento che ha richiesto l’impiego di due equipe mediche una ginecologica e una di chirurgia neonatale per un totale di 12 operatori tra medici e infermieri.

“La gastroschisi – spiega Vito Briganti, Direttore della Chirurgia neonatale  – è una malformazione grave della parete addominale che si verifica quando tutto l’intestino è posizionato all’esterno dell’addome per assenza di parte dei muscoli addominali.  

Nell’intervento chirurgico il fattore tempo, ovvero l’immediatezza  d’intervento è l’elemento discriminante al fine di ridurre la mortalità e la morbidità del neonato. Come avvenuto nel caso di questo piccolo venuto alla luce quattro settimane fa, il lavoro è stato organizzato partendo dal parto cesareo della mamma e proseguendo con l’intervento di gastroschisi sul neonato. Le equipe hanno lavorato su due sale operatorie attigue, senza dover trasportare il neonato dalla sala parto a quella operatoria. Un’organizzazione ottimale che ha permesso di evitare tutte le possibili e gravi complicanze legate al tempi di trasporto”.

“La Gastroschisi, così come l’onfalocele che è un altro difetto congenito addominale – spiega Briganti – è una malformazione che colpisce un neonato su 3.500.  Si tratta di patologie in cui una corretta diagnosi prenatale, il timing del parto e l’immediata correzione del difetto subito dopo la nascita costituiscono fattori cardine del trattamento e condizioni essenziali per la riduzione della mortalità del bambino”.

“Questo intervento è stato possibile perché il nostro Ospedale possiede oltre una consolidata e riconosciuta “expertise” chirurgica ed anestesiologica ed una efficiente organizzazione delle sale operatorie con medici ed infermieri di altissimi profilo e per questo è ospedale di riferimento per la diagnosi e la cura dei più complessi difetti della parete addominale dei neonati”.