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Una svolta nella lotta al cancro del colon-retto,a beneficio della cittadinanza delle Marche: sarà questa la ricaduta concreta del debutto dell’intelligenza artificiale di Fujifilm nel servizio diEndoscopia Digestiva dell’Istituto Palmatea di Fermo.

Con l’introduzione di CAD EYE, l’innovativo sistema della multinazionale giapponese, basato sull’intelligenza artificiale applicata alla colonscopia, il poliambulatorio specialistico sarà all’avanguardia per la diagnosi del tumore al colon.

Le neoplasie del colon-retto rappresentano il terzo cancro per incidenza dopo quello ai polmoni ed al seno e sono laseconda causa di morte per tumorenei Paesi occidentali; si stima che nel 2021 abbia provocato circa 21,7mila decessi in Italia(fonte: report Aiom-Airtum“I numeri del cancro in Italia 2021”).

Lo screening colon-rettale è lo strumento fondamentale di prevenzione, in cui la tecnologia può supportare rapidi miglioramenti nel suo contrasto.Il primo passo del programma di screening prevede il test del sangue occulto fecale, tramite la semplice raccolta di feci; nel caso di positività a tale test viene consigliata la video-colonscopia. Per questo, Fujifilm ha puntato sullo studio e la realizzazione di un innovativo sistema per la colonscopia, caratterizzato da benefici clinici per i pazienti e sostenibilità economica per la sanità: insieme alla garanzia di diagnosi più veloci e precise,l’IA consente di agire in anticipo per evitare chirurgia, chemioterapia e trattamenti specifici,riducendo il rischio di errori diagnostici e garantendo, di conseguenza, anche un risparmio importante sui costi sanitari.

La nuova tecnologia sarà presentata nel corso di un evento sabato 24 settembre alle 17.00 presso lo stesso Istituto Palmatea,a Fermo. A sottolineare l’importanza della svolta per la cittadinanza e per il sistema sanitario regionale, saranno presenti il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro,l’Assessore comunale ai Servizi Sociali Mirco Giampieri e l’Assessore comunale allo Sport e al Bilancio Alberto Scarfini, il Presidente di Istituto Palmatea Giorgio Lupacchini, il Direttore Sanitario Michel Gerald Lalanne, il Dott. Alberto Damiani Responsabile del nuovo servizio, e Luca Chiappa,Endoscopy Sales Manager Fujifilm Italia.

“Oggi, grazie all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologiche sempre più all’avanguardia, siamo capaci di generare cambiamenti impattanti nella sanità, con screening e diagnosi che diventano sempre più accurati e con un supporto importante agli operatori sanitari. Spiega Davide Campari, General Manager Medical Systems FUJIFILM Italia. L’utilizzo dell’IAporterà all’utenza del territorio un servizio avanzato e di qualitàestremamente alta, con benefici diretti sulla salute e sulla vita delle persone”.

Come ha tenuto a sottolineare il Dott. Giorgio Lupacchini, Presidente e Legale Rappresentante di Istituto Palmatea, “il Centro Medico Palmatea ha voluto, attraverso l’acquisto di questa nuova tecnologia, tenere fede alla propria mission, che è stata, è, e sarà sempre quella di assicurare agli utenti strumenti diagnostici e terapeutici all’avanguardia e di altissima qualità.”

CAD EYE è un sistema di intelligenza artificiale per la colonscopia. Si tratta di un sistema di deep learning che lavora in sinergia con il colonscopio e che, in tempo reale, è in grado di identificare con elevata precisione immagini sospette, supportando in questo modo il lavoro del medico.

L’idea è che CADEYE funzioni come “il terzo occhio” dello specialista, sofisticato e sensibile, con un‘attezione particolare ai polipi che del cancro al colon-retto sono precursori. Il sistema ha due funzioni principali e caratterizzanti: “detection” e “characterization”, enfatizzando la possibilità che il polipo sia o meno un adenoma.Il tutto a supporto del medico che, dopo aver realizzato la colonscopia e aver ricevuto l’alert dall’IA, produce la diagnosi finale.

Il sistema tecnologico migliora la qualità dell’offerta diagnostica perchè è in grado di identificare anche i polipi più piccoli, che possono sfuggire all’occhio umano e alla colonscopia tradizionale.Il vantaggio è evidente soprattutto su pazienti che aderiscono ai programmi di screening, ma anche per quelli che si sottopongono a colonscopie diagnostiche per altri motivi.