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Negli ultimi anni, la richiesta di kit monouso sterili è cresciuta in modo esponenziale con l’obiettivo di ridurre le tempistiche di preparazione all’intervento chirurgico permettendo un aumento delle chirurgie giornaliere e portando un maggior focus sul paziente in termini di sicurezza e tempistiche. Come conseguenza si ottiene una semplificazione delle attività legate alla sala operatoria e liste di attesa più brevi nel sistema sanitario.

Per il raggiungimento di tali esigenze, LSM-Med utilizza la propria esperienza nelle lavorazioni meccaniche e nello stampaggio di plastiche tecniche ad uso medicale per fornire ai clienti il supporto necessario alla realizzazione di kit monouso sterili impiegati negli interventi di chirurgia ortopedica.

I kit monouso sterili sono realizzati con materiali di altissima qualità, garantendo alte prestazioni e sicurezza per il paziente. I manici in polimeri ad alte prestazioni e i componenti meccanici in acciaio inossidabile conferiscono ai kit una qualità superiore, mentre la possibilità di co-stampaggio di particolari meccanici con i polimeri plastici offre vantaggi significativi in termini di costi produttivi.

I primi kit monouso in produzione saranno quelli dedicati alla chirurgia del piede: lo spaziatore per alluce rigido, la vite per il trattamento del piede piatto pediatrico e quello dedicato alle fratture del radio distale per l’impianto della placca in peek.

I vantaggi dei kit monouso sterili sono molteplici: riduzione dei costi, eliminazione della fase di sterilizzazione degli strumentari in seguito all’intervento con conseguente incremento della sicurezza del paziente e, al tempo stesso, la riduzione di rischio di infezioni. Inoltre, i kit monouso sterili possono essere utilizzati in quelle situazioni di emergenza, in cui non sono possibili le tempistiche o le strutture per la sterilizzazione.

“Personalmente credo molto nell’utilizzo dei kit monouso per la chirurgia ortopedica, in particolar modo per quelle che riguardano le patologie del piede e i traumi delle piccole articolazioni, che non richiedono uno strumentario particolarmente complesso o con un’alta numerosità di componenti” dichiara Massimiliano Manobianco, CEO di LSM-Med. “Questa tendenza del mercato può sembrare anacronistica rispetto a tutti gli sforzi che si stanno facendo in Unione Europea per promuovere l’economia green, abbassare l’impatto ambientale e promuovere il riutilizzo a discapito del monouso. Se mettiamo però sul piatto della bilancia l’impatto ambientale degli strumentari monouso con quello relativo all’energia e ai costi del ricondizionamento degli attuali strumentari pluriuso, la differenza tra i due approcci si riduce notevolmente. Chiaramente il passo successivo, a cui noi come LSM-Med stiamo già pensando, è la gestione dei componenti usati. Stiamo lavorando alla messa a punto di un processo che preveda il ritiro dagli ospedali e il riciclo sia delle plastiche che delle parti metalliche. Penso che l’attivazione di questa “economia circolare” potrà essere il vero game changer per il nostro settore”.