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I gliomi fra i tumori cerebrali più devastanti e progressivi, colpiscono circa 25.000 persone ogni anno in Europa e sono responsabili della maggior parte delle morti da tumori cerebrali primari. Un consorzio formato da esperti di 9 beneficiari accademici e 3 non accademici, appartenenti a 5 Stati membri dell’UE e 6 organizzazioni partner, con campi di interesse che vanno dalla neuroscienza, ingegneria, all’assistenza sanitaria ed economia si interesseranno dello studio di questo tipo di tumore mediante il Progetto Europeo AiPBAND. La missione di AiPBAND è quella di migliorare le tecnologie per la diagnosi precoce dei tumori cerebrali mediante l’uso di biomarcatori molecolari nel sangue. Il progetto è stato finanziato nell’ambito di Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione della UE come rete di formazione innovativa Marie Curie. Per raggiungere gli obiettivi di questo progetto, una nuova generazione di ricercatori imprenditoriali e innovativi sarà formata per utilizzare tecnologie avanzate per identificare nuovi biomarcatori nel sangue di pazienti affetti da gliomi, progettare tipi diversi di biosensori multiplex, sviluppare infrastrutture per la gestione di “big data-empowered intelligent data” e sviluppare sistemi diagnostici “cloud-based”. Nell’ambito del programma di formazione AiPBAND le 14 ESR selezionate si sono incontrate per la prima volta durante il workshop presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena a Roma dove hanno partecipato a Keynote Lectures e presentazioni di esperti sullo stato attuale degli studi sui tumori cerebrali. La Dott.ssa Maria Giulia Rizzo, UOSD di Oncogenomica & Epigenetica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma, è Supervisore per la ESR-6 e WP7 Leader del progetto AiPBAND. Come ESR ha selezionato Ana Belén Díaz Méndez per condurre il progetto specifico di identificazione di microRNA circolanti come potenziali nuovi biomarcatori diagnostici non invasivi nel siero di pazienti affetti da tumori cerebrali. A questo scopo Ana Belén eseguirà lo screening di miRNA mediante analisi di sequenziamento di nuova generazione utilizzando tessuto e siero di pazienti affetti da tumore cerebrale e il valore diagnostico del miRNA sarà valutato mediante tecnologie innovative. Verranno anche eseguite validazioni incrociate mediante studi in silico. Studi precedenti del gruppo di ricerca del Dr.ssa Rizzo hanno dimostrato che i miRNA circolanti sono promettenti biomarcatori non invasivi non solo per la diagnosi, ma anche per la classificazione e la stadiazione dei tumori cerebrali.

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