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È stato presentato venerdì 17 novembre presso l’auditorium ICS Maugeri di Pavia il volume dal titolo Dalla prevenzione alla riabilitazione. Percorsi di vita, percorsi di scienza”, edito da Edra. L’autore è il medico e filosofo Giorgio Cosmacini, riconosciuto come il maggiore storico della medicina italiana.

Il libro è stato presentato in occasione della cinquantottesima giornata dedica a Salvatore Maugeri e all’iniziativa hanno aderito, oltre all’autore del libro, figure di rilievo del panorama salute tra cui, Luca Damiani, Presidente Fondazione Salvatore Maugeri e ICS Maugeri Spa sb, Giuseppe Fraizzoli, Amministratore delegato ICS Maugeri Spa sb, Chiara Maugeri, Vicepresidente Fondazione Salvatore Maugeri e Alessio Nardini, Direttore attuazione PNRR Ministero della Salute.

“Il testo muove da due categorie interpretative della realtà umana, la longevità e la fragilità, delineando percorsi di scienza e percorsi di vita, percorsi tecnologici e antropologici. Come autore, medico e storico tengo a dire che medicina e storia sono simili, poiché ambedue riflettono sul passato, lo confrontano col presente e si cimentano con il futuro. Anamnesi, diagnosi e prognosi sono la prassi del medico, la prassi dello storico, che si svolge nella retrospettiva della historia magistra di cui spesso siamo cattivi scolari, nella valutazione della attualità e nella prospettiva di un incerto avvenire. Medicina e storia si esercitano tra certezze relative, e non tra verità assolute; tuttavia, un nucleo veritiero è che la prevenzione che precede la terapia e la riabilitazione che la accompagna, sono pratiche che nobilitano il mestiere curativo del medico.” ha spiegato Cosmacini. Il professore aggiunge poi che: “Ai miei studenti del primo anno di medicina, ho sempre detto che il termine “mestiere” è nobilitante, più del termine “professione”, perché viene da “ministerium”, che significa “servizio” e che, come ci ha insegnato Seneca, consta di una mansione e di un beneficio, frutto di una missione. Nel libro i percorsi della scienza applicata alla tecnica e della tecnica applicata alla pratica medica preventiva e riabilitante, si intrecciano con percorsi di vita di una umanità composta, che non è anonima ma è fatta di persone, ciascuna delle quali ha le proprie esigenze. Oltre alle migliorie del ventesimo secolo, le scoperte della scienza hanno generato una mutazione della vita disponibile, più lunga e migliore. Si moltiplicano perciò le esigenze di un multiplo impegno sociale e la medicina è chiamata ad esibire il suo saper essere un servizio depositario e dispensatore di un profondo umanesimo, come ha insegnato Salvatore Maugeri.”

Nel volume l’autore ripercorre la nascita di discipline fondamentali per comprendere la società: due categorie, la longevità e la fragilità, che delineano percorsi di vita e percorsi di scienza in un contesto di sapienze e di valori nei quali rimane viva la voce e l’eredità del Professor Salvatore Maugeri.

Il libro si pone in continuità con il volume “Storia della medicina del lavoro da Bernardino Ramazzini a Salvatore Maugeri”. È alta l’attenzione oggi rivolta alla salute nei campi della prevenzione e della riabilitazione, per cui la Fondazione Salvatore Maugeri ha ereditato trazione e spinta all’innovazione.

Tale protagonismo, esplorato nel precedente volume attraverso la biografia del Fondatore, è trattato in questo secondo libro con riferimento ai principi, valori, criteri e metodi ispiratori dell’attività d’avanguardia svolta dalla Fondazione e commisurata a temi e problemi medico-sanitari ed etico-sociali di grande rilevanza per la nostra cultura.