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L’efficienza nella gestione delle risorse è un fattore chiave per ottenere importanti risparmi economici e una maggiore efficacia operativa –  che si accompagnano anche a un’azione di riduzione dell’impatto ambientale, dimostrando come oggi sostenibilità e crescita siano strettamente legate.

Ne è una prova l’esperienza dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che ha avviato un percorso di efficientamento nelle sue strutture ottenendo minori consumi di energia elettrica e termica e una maggiore affidabilità e continuità di servizio.

Applicando l’innovativa formula del contratto di efficientamento l’Azienda USL Toscana Ovest ha integrato sistemi di gestione dell’edificio in 13 strutture ospedaliere e territoriali ottenendo, come comunicato con il primo anno a regime, un risparmio medio del 40% sui consumi energetici e termici. A occuparsi dei lavori è stata la società di servizi energetici NOTE srl, che ha coordinato un raggruppamento temporaneo di imprese, formato per occuparsi di tutto.

Nei contratti di efficientamento il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell’efficienza energetica verificano e monitorano per l’intera durata del contratto i risultati del progetto concordato – e gli investimenti sono ripagati tramite i risparmi economici effettivamente ottenuti.

“E’ evidente il valore di questo approccio in un settore nel quale è cruciale destinare le risorse economiche all’obiettivo della cura del paziente e dell’assistenza ai cittadini sul territorio. Cercare il giusto equilibrio per realizzare percorsi di innovazione può essere complesso, ma è anche un’occasione per liberare fondi da utilizzare per le finalità primarie dell’attività” commenta Gio Batta Landolfa, Healthcare Segment Manager di Schneider Electric. “Le nostre soluzioni offrono la precisione necessaria per misurare i risultati che esse stesse generano, grazie alla digitalizzazione che consente di acquisire e elaborare quantità significative di dati provenienti dai vari sistemi, integrandoli tutti in un’unica piattaforma”. 

Il sistema di gestione dell’edificio digitalizzato e innovativo adottato dalla USL, basato sulla piattaforma EcoStruxure Building Operations, è stato creato e implementato da Tecnoservice, partner della rete EcoXpert di Schneider Electric specializzato in soluzioni per l’efficienza energetica.

 Con i lavori condotti a partire dal 2020 si è andati a intervenire progressivamente su 13 strutture ospedaliere e di sanità territoriale, ottenendo un risparmio medio del 40% sui consumi elettrici e termici nel primo anno di gestione.

In alcuni presidii, si sono avute anche punte di oltre il 50% nel primo anno di gestione: dati misurati con precisione grazie alla piattaforma stessa, che consente di ricavare tutti i dati necessari a misurare i risultati, a ottimizzare e a tradurre l’abbattimento dei consumi anche in termini di abbattimento delle emissioni di CO2 correlate.

Nel dettaglio, i risparmi ottenuti nel primo anno di attività dopo i lavori di efficientamento sono stati i seguenti: 27% per l’ospedale Lotti di Pontedera; 24% nell’ospedale di Volterra; 4% nella sede del distretto a Camaiore; 24% nell’ex ospedale di Viareggio, ora sede territoriale; 10% nel distretto di Capannori; sede territoriale “Campo di Marte” di Lucca; 41% nell’ospedale di Barga; 44% nell’ospedale di Castelnuovo di Garfagnana; 17% nella sede territoriale di Carrara; 65% nel “Monoblocco” di Carrara, ex ospedale ora sede territoriale; 28% al distretto Bassa Tambura di Mazza; 62% all’ospedale di Fivizzano; 25% all’ospedale di Pontremoli.

Rispetto alle emissioni di CO2 evitate grazie alla riduzione del bisogno di energie, si è calcolata una riduzione del 41%  di COe.

I risparmi ottenuti nel primo anno andranno a regime nel tempo e oltre all’aspetto energetico si dovranno considerare anche i risparmi sulle spese di gestione e manutenzione consentiti dall’adozione di una piattaforma integrata e digitale, che consente un controllo e monitoraggio continui e la possibilità di analizzare i dati alla ricerca di sprechi e di segnali di malfunzionamento, oltre che di individuare con maggiore rapidità i problemi e intervenire in caso di guasti. La gestione delle singole strutture è convogliata in una moderna control room da cui si monitorano tutte le 13 sedi aziendali inserite nell’appalto.

Il successo di questa prima esperienza ha spinto l’Azienda USL Toscana Nord Ovest a proseguire ed è previsto un nuovo contratto di efficientamento per altri 8 presidi, tra cui gli ospedali di Livorno, Versilia, Cecina, Piombino e Portoferraio.