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Dal 12 febbraio la Radioterapia Oncologica del P.O. Businco, dell’Arnas Brotzu, diretta dal Dott. Raffaele Barbara, potrà avvalersi dell’importante e innovativo contributo della Tomoterapia elicoidale.
Alla presenza dell’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Baturi, dell’Assessore Regionale alla Sanità, Carlo Doria, dei vertici dell’Arnas Brotzu, la Direttrice Generale Agnese Foddis, il Direttore Sanitario Raimondo Pinna, il Direttore Amministrativo Ennio Filigheddu, lunedì alle ore 12 sarà presentato un nuovo Acceleratore Lineare di ultima generazione, unico sul territorio regionale.
Il secondo appuntamento del processo di rinnovamento delle apparecchiature tecnologiche destinate al reparto di Radioterapia Oncologica del P.O.A. Businco, ha come protagonista la Tomoterapia che consentirà di trattare tutte le tipologie di neoplasie e permetterà di eseguire i più moderni trattamenti radioterapici, in linea con i centri oncologici più evoluti in Italia.
“Attraverso il suo utilizzo sarà possibile ottenere risultati anche per il trattamento di tumori che colpiscono una categoria di pazienti oncologici particolarmente delicata: bambini e adolescenti. Un passo importante che conferma come il P.O. A. Businco rappresenti il polo di riferimento Onco-Ematologico Pediatrico e dell’adulto per tutta la Sardegna”. Commenta la Dottoressa Agnese Foddis. “Purtroppo il tasso di tumore infantile è in aumento, ma circa l’85% dei bambini può guarire attraverso terapie mirate, e l’obiettivo di questa moderna strategia terapeutiche non è solo migliorare il tasso di successo delle cure ma anche diminuire gli effetti collaterali, considerato che per la cura dei pazienti pediatrici l’esposizione radiante deve essere mirata sulla neoplasia, al fine di preservarne la corretta crescita dei piccoli pazienti ed evitare effetti collaterali tardivi su organi sani”.
E’ il Dott. Raffaele Barbara a sottolineare quanto sia sofisticato il trattamento radioterapico della Tomoterapia: “Consente, in tempo reale, di valutare la riduzione della lesione neoplastica, durante il trattamento radiante, permettendo di eseguire una Radioterapia adattativa (Adaptive Radiotherapy), cioè in grado di adattarsi alle modifiche di volume tumorale durante la seduta di trattamento Radioterapia”.
Il sistema si avvale della tecnologia Synchrony che consente il monitoraggio e il controllo continuo del movimento d’organo e dell’escursione della lesione durante l’irradiazione e il conseguente cambiamento di direzione del fascio in tempo reale in modo da seguire il movimento della lesione neoplastica da trattare e adeguare perfettamente la distribuzione di dose sul tumore risparmiandogli organi adiacenti.
Per l’acquisto della Tomoterapia sono stati impegnati 5.897.000 euro. L’importo è stato finanziato con le risorse derivanti dal PNRR – M6.C2 1.1.2 – Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Grandi Apparecchiature Sanitarie e con il cofinanziamento regionale di cui alla DGR n. 12/16 del 07.04.2022.
A luglio del 2024, si concluderà il piano di ammodernamento tecnologico programmato con l’operatività del Cyberknife, un LINAC Robotico di ultimissima generazione, estremamente versatile, in grado di soddisfare le esigenze di cure oncologiche e non oncologiche in tutto il territorio regionale. Questa modernissima tecnologia radioterapica consentirà di ridurre, o addirittura azzerare, la mobilità dei pazienti verso altre regioni.