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La dottoressa Angela Padula è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”. L’incarico, conferito a seguito di avviso pubblico e relativa procedura selettiva, è stato ufficializzato questa mattina con la firma del contratto con il commissario dell’Azienda, il dott. Rocco Maglietta, alla presenza del direttore sanitario, il dott. Antonio Picerno. La dottoressa Padula, a un anno dalla scomparsa del prof. Ignazio Olivieri, prende il posto del marito alla guida di uno dei reparti fiori all’occhiello dell’Azienda potentina.
“Continua il percorso della Reumatologia – ha dichiarato la dottoressa Padula – un percorso che non è stato mai interrotto dalla scomparsa di mio marito, il dott. Ignazio Olivieri, e che anzi è stato portato avanti con maggiore determinazione”. “Con la firma di oggi – ha aggiunto – è stato messo un punto fermo che da parte dell’Azienda ci sia la volontà di portare a compimento i progetti iniziati con mio marito”.
“Siamo stati per anni il punto di riferimento per varie patologie reumatologiche in tutto il Sud Italia – ha aggiunto il neo direttore – La nostra vocazione di ricerca per alcune malattie ha infatti fatto si che pazienti da fuori regione potessero afferire al nostro centro e trovare risposte all’avanguardia ai loro problemi di salute. Nel tempo, grazie alla costante attenzione sul piano assistenziale e al sempre ottimale rapporto con i pazienti, siamo diventati punto di riferimento anche per quelle patologie di cui non abbiamo interessi diretti in abito della ricerca”.
Per quanto riguarda l’I.RE.L. la dottoressa Padula ha affermato: “Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione del nuovo reparto che ospiterà l’Istituto Reumatologico Lucano. Il centro, voluto dal San Carlo e dalla Regione Basilicata per mettere a compimento tutti gli adempimenti per un eventuale riconoscimento a Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, sarà ubicato nel padiglione B: al primo piano ci sarà la zona assistenziale, al secondo l’area dedicata ai laboratori e alla ricerca. I lavori sono iniziati da meno di un mese e termineranno nei cento giorni annunciati”.
“Dopo la scomparsa di mio marito – ha concluso la dottoressa Padula – abbiamo voluto dare subito un segnale forte di continuità con quello che il prof. Olivieri aveva costruito. Lo abbiamo fatto attraverso il miglioramento dell’offerta e la grande professionalità che ha sempre contraddistinto tutto lo staff del reparto”.

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