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Dal 13 al 15 settembre 2018 si terrà il VIII Congresso Nazionale della Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la sanità dal titolo “LA CULTURA DELL’INGEGNERIA, DELL’ARCHITETTURA E DELLE TECNOLOGIE PER UNA SANITA’ SOSTENIBILE”, presso l’Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con la Regione Abruzzo e l’ASL 4 di Teramo.
Il congresso ospiterà, durante i tre giorni divisi in sessioni, appuntamenti, seminari e workshop, Architetti, Ingegneri, Medici e Tecnici della Sanità, i quali si confronteranno su argomenti rilevanti sui quali verteranno le azioni da intraprendere nel prossimo futuro. Sarà possibile ricevere crediti formativi per le specifiche categorie professionali.
I temi su cui si articola il programma del Congresso Nazionale, riguardano tutti gli aspetti tecnici, progettuali, gestionali e operativi oggetto dell’attività delle strutture tecniche negli ospedali, dall’antincendio alla sicurezza, dagli standard alle normative, dalla tematica della prevenzione sismica alla normativa sugli appalti, l’efficienza energetica e l’ambiente, l’architettura e l’ingegneria per la medicina veterinaria.
Le trasformazioni che stanno interessando il settore sanitario hanno avviato, già da alcuni anni, profondi
processi di cambiamento nelle modalità di gestione delle strutture sanitarie. L’appuntamento S.I.A.I.S. in Abruzzo farà il punto sullo stato dell’arte di questa evoluzione.
Oggi si assiste al recupero della concezione originaria di ospedale come luogo di umanizzazione, questa transizione passa certamente dal rapporto di fiducia tra operatori sanitari e pazienti, ma anche da una organizzazione funzionale ed efficiente delle strutture.
Il grande impiego di tecnologie e la complessità dei flussi operativi ha fatto dell’ospedale uno degli edifici più articolati da gestire. Progettare oggi in campo sanitario significa focalizzare l’attenzione sull’utente, inteso nella triplice accezione di paziente, operatore e visitatore; conoscere il processo sanitario attuale e saper immaginare quello futuro; coniugare le esigenze sanitarie ai vincoli tecnologici; saper coordinare e integrare professionalità e tecnologie altamente specializzate; tenere in considerazione l’economicità di gestione e il risparmio energetico. Conoscere la sanità, dunque, è indispensabile per progettare in modo efficace.
Le nuove regole per le norme antincendio hanno stabilito tempistiche per l’adeguamento delle strutture nuove ed esistenti, caratteristiche del responsabile tecnico della sicurezza antincendio e calcolo di un numero di addetti idonei a garantire la prevenzione e la corretta gestione di eventuali emergenze. Gli eventi sismici che hanno colpito territori diversi del nostro Paese fra i quali Teramo, testimoniano ancora una volta l’importanza dell’involucro edilizio; tra gli edifici pubblici, gli ospedali rivestono un ruolo strategico in caso di calamità, in quanto sono chiamati a svolgere un’importantissima funzione di soccorso alla popolazione, garantendo l’efficace continuazione delle prime operazioni di pronto intervento sanitario avviate sul campo. Ciò significa che si deve porre una particolare attenzione non solo agli elementi portanti, ma anche a quelli non strutturali e impiantistici, oltre che alla distribuzione delle funzioni e ai flussi, per far sì che possano rimanere pienamente operative le unità ambientali e le apparecchiature necessarie per la gestione delle maxi emergenze.
Novità assoluta per il congresso di Teramo è rappresentata dalla sessione dedicata alla medicina Veterinaria che ci introdurrà nell’affascinante mondo e modo di fare sanità animale e alle strutture realizzate per operare nel modo più appropriato.
Sono previste alcune sessioni dedicate all’innovazione tecnologica applicata, HTA, nuove tecnologie, robotica, gestione integrata, ecc. La robotica è ormai un’importante realtà per la salute e il benessere delle persone. Gli investimenti nelle tecnologie dell’intelligenza artificiale, ad esempio, realizzeranno crescenti risultati di qualità dei servizi per i pazienti e potranno ottimizzare l’impiego delle risorse economiche.
Oggi l’Intelligenza Artificiale sta “riscrivendo” il moderno concetto di Ospedale e, in generale, l’intero sistema di erogazione dell’assistenza sanitaria e le tecnologie disponibili consentono alle macchine di sentire, comprendere, agire e imparare, tanto da poter svolgere anche funzioni complesse. Queste grandi innovazioni costituiscono nuove opportunità di cura per i pazienti e gli operatori di diverse discipline, dal benessere, alla gestione degli stili di vita, dalla diagnostica alla domotica, fino alle tecnologie indossabili e virtuali.
Il Congresso, che prevede la partecipazione di massimi esperti dei settori di riferimento, si pone l’obiettivo di stimolare un confronto multidisciplinare e di proiettare una visione gestionale che possa integrare le persone al sistema Edificio-Impianti. Attraverso il dialogo e il confronto operativo tra tutti i soggetti coinvolti nei processi produttivi e gestionali diventa chiara la necessità di un nuovo modo di Pensare, Progettare, Costruire e Gestire gli edifici ospedalieri aprendo uno sguardo critico sulla situazion e attuale e cercando di intervenire con nuove modalità d’integrazione tra i diversi ambiti e specializzazioni.
L’attuale disegno del sistema sanitario, ed in particolare dell’integrazione ospedale-territorio, non può più essere pensato come un modello di organizzazione rigida, bensì deve essere flessibile per modificarsi beneficiando dell’utilizzo di queste nuove tecnologie che la scienza e la ricerca mettono a disposizione delle cure, sia in ospedale, sia nel territorio, nonché in casa. E guardando al futuro è fondamentale riflettere approfonditamente sui migliori sistemi e metodi di formazione dei professionisti tecnici e sanitari.
L’ospedale del futuro sarà all’insegna dell’innovazione tecnologica, ma dovrà essere anche a dimensione delle persone che lo frequentano, servono investimenti appropriati e ben allocati, possibili solo previa ricognizione dei fabbisogni presenti e futuri.
La configurazione dell’ospedale del futuro sarà di elevata complessità tecnologica, in continua crescita e sviluppo, al suo interno saranno attuate cure mediche sofisticate e specialistiche e, parallelamente, dovrà ricercare le sue condizioni “etiche”, nella centralità dell’uomo e della sua salute. Le linee di indirizzo hanno, come riferimento principale, il nuovo ruolo assunto delle moderne strutture ospedaliere che è necessario prevedere in ulteriore rapida evoluzione per il futuro, ruolo principalmente finalizzato alla realizzazione di strutture altamente specializzate dall’alto contenuto tecnologico, in cui l’erogazione delle prestazioni deve avvenire necessariamente in ridotti archi di tempo. In questo contesto, le componenti strutturali devono essere comunque confortevoli e adeguate, in altre parole appropriate alle funzioni che si devono svolgere.
Competenze, Management, Innovazione e Integrazione sono le “parole chiave” anche per le infrastrutture ospedaliere del futuro.
L’evoluzione architettonica e tecnologica richiede competenze specialistiche e trasversali e si rendono necessarie competenze pluridisciplinari. Le prestazioni dell’organismo edilizio, l’efficienza energetica, la modellazione informativa per la progettazione e la gestione degli edifici sono solo alcuni dei temi che richiedono competenze specialistiche e altamente qualificate. Le strutture ospedaliere e sanitarie, con il loro altissimo contenuto tecnologico, oltre ad essere progettate e realizzate devono essere gestite quotidianamente da team di professionisti competenti e formati. Strumenti di project management devono entrare nella gestione quotidiana dei progetti in ambito sanitario, così come prevede chiaramente anche la normativa vigente.
Le professionalità coinvolte devono garantire la continuità produttiva della struttura sanitaria mantenendo la funzionalità e la sicurezza di strutture, impianti, tecnologie dispositivi medici in un’ottica di riduzione del rischio clinico, governando nel contempo i costi, contribuendo a rendere il sistema “salute” complessivamente sostenibile e rispettando criteri di etica, trasparenza e legalità.
La governance, dovrà essere costituita sempre più da un “board” di diverse figure professionali per avere quella visione di insieme e per poter governare i processi in modo compiuto, con un maggiore bilanciamento tra innovazione e contenimento della spesa.
E’ in atto una profonda innovazione nel processo di progettazione, costruzione e gestione di ospedali, strutture ed impianti in sanità, frutto della rivoluzione tecnologica e culturale di questi anni: è necessario un ammodernamento generale dell’intero sistema sanitario che va oltre gli aspetti strutturali o impiantistici ma investe in pieno anche l’organizzazione del lavoro.
Pensare, progettare, costruire, gestire il patrimonio immobiliare sanitario e ospedaliero mediante anche l’introduzione del “lean thinking”, competenze e professionisti in grado di rappresentarle al massimo livello, diventano un binomio ineludibile, chiave di volta di un’efficiente innovazione complessiva. E’ una sfida che si vince innanzitutto con le persone, perché tecnologie sempre più complesse richiedono professionisti con competenze articolate, molteplici e differenziate rispetto a quelle attuali. S.I.A.I.S., nel proprio percorso di ricerca, formazione e crescita, ritiene strategica la collaborazione anche con le altre società scientifiche in campo nazionale e internazionale per accrescere le competenze dei professionisti tecnici in sanità e per la visione complessiva del sistema.