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Ogni anno si celebra il Liver Cancer Awareness Month, un appuntamento dedicato alla consapevolezza e alla diffusione di importanti informazioni sul tumore al fegato.

A questo proposito è nata la campagna “Abbifegato. Contro il tumore scegli di sapere” realizzata grazie al contributo non condizionato di Fujifilm Italia, con lo scopo di informare e sensibilizzare la popolazione, ricordando che la conoscenza e il tempo possono essere due alleati fondamentali nella lotta a questo tipo di tumore.

Sono circa 12.000 le nuove diagnosi di tumore al fegato stimate nel 2022 in Italia secondo i dati AIOM-AIRTUM. Stiamo parlando di una patologia in aumento: a livello globale si stima un aumento del 55% di diagnosi e decessi entro il 2040.

Il principale tumore maligno del fegato è il carcinoma epatocellulare o epatocarcinoma. L’HCC si sviluppa quando le cellule del fegato cominciano a riprodursi in maniera incontrollata. Un processo che avviene silenziosamente, senza sintomi e che rende quindi difficile rilevarlo finché non raggiunge dimensioni importanti.

In Asia i soggetti più a rischio sono coloro che hanno avuto l’epatite B o C, nei Paesi occidentali è più a rischio chi abusa di alcool, soffre di cirrosi, e ha problemi metabolici.

Si consideri che chi ha una epatopatia cronica presentatrail 70 e il 95% di probabilità di vedere insorgere l’HCC, ma in occidente il 90% dei casi di HCC si rilevano proprio su fegati cirrotici. Questi dati sono la dimostrazione che è innanzitutto necessario seguire comportamenti e stili di vita più allineati con la salute del proprio fegato, dal completamento delle vaccinazioni a un uso moderato di alcool non superiore ai 160 ml al giorno.

Una volta modificato il proprio stile di vita, chi è più a rischio può scegliere di effettuare controlli per identificare precocemente l’insorgenza dell’HCC. Grazie al progresso scientifico stanno emergendo nuove frontiere nel campo della diagnostica. In particolare, lo studio di biomarcatori di ultima generazione e altamente specifici dell’HCC si sta concentrando sulla possibilità di identificare la presenza di un tumore anche nelle sue fasi di sviluppo preliminare, quando le sue dimensioni sono ancora ridotte e potrebbe non venire identificato con i metodi di indagine tradizionale, come ad esempio l’ecografia.

“La prevenzione è lo strumento più importante che abbiamo.” spiega Davide Campari, General Manager Healthcare di Fujifilm Italia. “Il nostro impegno come Fujifilm Italia va oltre le nostre soluzioni e tecnologie e abbraccia anche campagne di sensibilizzazione. Con questa iniziativa in cui crediamo molto, ci poniamo a fianco dei pazienti, supportando prevenzione e diagnosi precoce, con l’auspicio di alzare l’attenzione su un nemico, come l’HCC, particolarmente insidioso e difficile da diagnosticare“.

L’iniziativa vive online, trovando sede sui social media e nella pagina www.abbifegato.it dove è possibile leggere più informazioni sull’HCC e le nuove frontiere per prevenirlo. L’iniziativa vedrà luce anche in real life con una campagna OOH e DOOH su Roma e Milano.