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“Favorire l’Empowerment e l’educazione del paziente per facilitarne la partecipazione nei percorsi di sperimentazione, sviluppo e monitoraggio dei farmaci: questo è l’obiettivo, che ci siamo prefissati da tempo, perché è in corso una vera e propria rivoluzione paziente-centrica”: il Direttore dell’AIFA Luca Pani cosí ha aperto oggi il secondo incontro del Board scientifico del National Platform EUPATI (European Patients’ Academy on Therapeutic Innovation), che ha avuto luogo presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco. L’AIFA ha affermato  di riconoscere l’importante ruolo dei pazienti e dei loro familiari in ambito regolatorio e per questo ritiene di fondamentale importanza farli diventare parte integrante del sistema informandoli su tutti gli aspetti che possono contribuire a migliorare le scelte in campo sanitario. Durante i lavori del Board è intervenuta la dott.ssa Marcella Marletta, Direttore Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico del Ministero della Salute, che ha sottolineato l’importanza strategica della centralità del paziente nelle decisioni di governo, apprezzando l’iniziativa intrapresa da AIFA e EUPATI. Come ha dichiarato il dott. Filippo Buccella, Chairman del Comitato Esecutivo dell’Accademia dei Pazienti-EUPATI Italia: “Il progetto EUPATI, seguito in Italia dall’Accademia dei Pazienti onlus, è giunto oggi nella sua fase centrale. Formare per Informare è la Mission di EUPATI. Dobbiamo avere pazienti e familiari che siano a conoscenza della complessità, della delicatezza e della rilevanza dei processi di sviluppo di un farmaco e di quelli regolatori. Tre sono gli obiettivi principali. Primo: 100 pazienti disponibili a collaborare a livello europeo, i primi 50 si sono già “laureati” e sono al lavoro in Europa, gli altri termineranno il percorso formativo a dicembre 2016. Secondo: offrire una proposta formativa intermedia per i quadri delle associazioni di pazienti e per le aziende sanitarie, che coinvolga circa 12.000 persone. Terzo: interagire con un’audience diffusa di milioni di persone attraverso strumenti come i social network e risorse formative che saranno rese disponibili entro la fine del 2016”. Inoltre aggiunge: “I pazienti devono essere coinvolti come soggetti dotati di potere decisionale in questi ambiti a partire dalle fasi di avvio delle progettualità e perché questo accada, occorre che siano preparati e competenti. La difesa dei diritti dei pazienti non è un processo rivendicativo, ma piuttosto un percorso costruttivo e propositivo ed EUPATI lavorerà per diffondere queste competenze nel nostro Paese”. La seconda riunione del Board svoltasi oggi alla presenza di tutte le componenti della piattaforma ha analizzato, valutato e selezionato 12 progetti formativi giunti ad Eupati che saranno la base per per lo sviluppo dei contenuti dell’offerta formativa 2016 per i pazienti italiani. EUPATI ha delineato il percorso più idoneo, presentando l’EUPATI Patient Advocate Toolbox che conterrà materiali autoespicativi sullo sviluppo dei farmaci il cui lancio sul nuovo sito dell’Accademia Europea dei Pazienti è stabilito per il prossimo 27 gennaio. “Ringraziamo il Direttore Generale, prof. Luca Pani per il sostengo di AIFA – ha concluso il dott. Buccella – che ha creduto sin dall’inizio in questa idea e di tutti gli stakeholders coinvolti, siamo certi che potrà coinvolgere il maggior numero di “pazienti-discenti” contribuendo a fare aumentare anche nell’opinione pubblica italiana la consapevolezza sui vantaggi del coinvolgimento dei pazienti nello sviluppo dei farmaci e nel processo regolatorio. Eupati e Accademia dei Pazienti ripongono molte aspettative nel lancio delle proposte formative e nella cooperazione tra AIFA, il MINISTERO DELLA SALUTE e tutti gli attori del sistema salute italiano che sono stati coinvolti

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