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Al 31 dicembre 2018, sono occupati nella sanità pubblica circa 650mila dipendenti a tempo indeterminato, un quinto del personale stabilmente assunto nella pubblica amministrazione.

A partire dal 2009 gli occupati a tempo indeterminato si sono progressivamente ridotti. Nel 2018, se ne contano circa 44mila in meno.

La contrazione del personale stabile è stata del 5,4% tra i medici. Solo un quarto delle cessazioni è stato compensato dalla crescita del lavoro flessibile.

L’età media dei dipendenti a tempo indeterminato del Servizio Sanitario Nazionale è pari a 52,3 anni per gli uomini e a 49,9 anni per le donne.

I dirigenti sono quelli più anziani soprattutto tra gli uomini: il 60,4% dei dirigenti medici ha più di 55 anni e il 38% supera i 60.

La retribuzione lorda annua media pro capite nel comparto della sanità risulta di quasi 83mila euro per i medici, di 73mila euro per i dirigenti non medici e di 31mila euro per il personale non dirigente.