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Telescope è il progetto a cui l’Italia ha aderito insieme ad altri Paesi UE per la definizione e l’identificazione di uno standard comune nell’applicazione da parte dei singoli Sistemi Sanitari Nazionali dei servizi di telemedicina. Telescope -Telehealth services code of practice for Europe- è un progetto che aveva tra i propri obiettivi la gestione e l’organizzazione dei servizi di telemedicina nei singoli Sistemi Sanitari Nazionali e le relative pratiche e procedure, la definizione di uno standard di riferimento per la qualità nell’offerta di questi servizi, l’organizzazione di un codice per precisare e stabilire le competenze e i requisiti che deve avere il personale del Sistema Sanitario Nazionale dedicato ai servizi di Telemedicina. Come precisato da Francesco Maiuri, medico tecnologo e responsabile del settore telemedicina dell’Itc-Cnr, anche per la parte italiana Telescope avrebbe raggiunto il suo principale obiettivo, identificato nello sviluppo di un codice di pratica europeo per i servizi di telesanità. Rispetto a quanto inizialmente concordato con la Commissione Europea si è rivelato però minore il numero di servizi di telesanità coinvolti nell’attività di validazione del codice, ma essendo di poco inferiore a quello concordato, la non conformità della cifra non è stata reputata rilevante dalla Commissione. Telescope, come ha precisato il Dott. Maiuri nel recente convegno “La telemedicina: verso uno standard europeo” che si è svolto presso la sede del CNR a Roma, è un progetto dell’health programme 2008/2013, che coinvolge 12 organizzazioni di 7 paesi europei, tra questi il Cnr e l’istituto auxologico italiano. Telescope nel 2014 ha definito un codice europeo di buona pratica per i servizi di telemedicina. Il progetto continuerà con un iter di certificazione che è iniziato nel maggio scorso, con cui avverrà la valutazione delle conformità dei servizi di telesanità agli standard stabiliti dal codice, mentre dopo lo scioglimento del consorzio si costituirà nei prossimi mesi una nuova organizzazione europea, che rileverà la proprietà intellettuale del codice. Tuttavia secondo il Dott. Maiuri nel nostro Paese rimangono ancora aperte molte problematiche relative alla gestione e all’offerta di questi servizi. Le singole realtà sociosanitarie non sono coordinate tra loro e questo comporta un’ulteriore difficoltà nel disporre dei fondi economici necessari per la copertura di questi progetti e per dotarsi degli strumenti necessari.

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