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Semplificare il flusso di lavoro all’interno dei laboratori d’analisi e ottenere risultati, anche complessi, in tempi più rapidi, a fronte dell’ampia richiesta di esami emocromocitometrici e della crescente carenza di personale sanitario. Nascono a questo scopo le nuove soluzioni lanciate da Siemens Healthineers per l’esecuzione di test ematologici in laboratori ad alto volume di campioni: l’analizzatore Atellica HEMA 570 e l’analizzatore Atellica HEMA 580, che offrono un’automazione ed un’intelligenza integrate al fine di ridurre le problematiche legate alla mancanza di una adeguata efficienza del flusso di lavoro e ottenere risultati più rapidi per i pazienti.

Negli ospedali o nelle strutture di assistenza, infatti, l’aspettativa per ottenere il risultato di un esame emocromocitometrico, tra i test diagnostici più eseguiti in laboratorio, è di circa 1 ora, ma, secondo le statistiche, i tempi di refertazione dovrebbero essere inferiori ai 10 minuti.  Gli analizzatori Atellica HEMA 570 e Atellica HEMA 580 hanno una produttività fino a 120 test all’ora ed il loro design user-friendly riduce significativamente il dispendio di tempo da dedicare alla manutenzione e al cambio dei reagenti, rendendo più facile la gestione strumentale, permettendo, così, al laboratorio di accelerare notevolmente i tempi di refertazione. Tali analizzatori, grazie alle loro capacità avanzate di gestione dei dati, sono dunque in grado di aiutare in modo concreto il personale di qualsiasi livello di competenza per l’interpretazione dei risultati.

“I laboratori di analisi hanno bisogno di agilità, affidabilità e velocità”, ha dichiarato Sharon Bracken, Head of Diagnostics, Siemens Healthineers. “Gli analizzatori Atellica HEMA combinano la gestione del flusso di lavoro con tecnologie che portano i test ematologici nel futuro. Stiamo offrendo le innovazioni di cui i laboratori analisi hanno bisogno per produrre i risultati più velocemente e con elevata qualità”.

Per risparmiare tempo e fornire ai medici le informazioni in modo più rapido, i risultati normali e quelli che non violano le regole di blocco del campione vengono rilasciati direttamente al LIS grazie alla funzione di convalida automatica basata sulle regole degli analizzatori e del middleware. Le anomalie vengono evidenziate e codificate per gravità per indicare chiaramente quali campioni richiedono l’attenzione di uno specialista. Quando i risultati richiedono azioni di follow-up, come ripetizioni, reflex test e preparazione di strisci di sangue periferico, è possibile visualizzare una guida per garantire che il personale esegua i passaggi successivi in conformità con i protocolli di laboratorio.

“Gli analizzatori Atellica HEMA sono strumenti rapidi, intuitivi e molto facili da usare”, ha dichiarato la Dr.ssa Laura Ciardelli, Biologa e Responsabile del settore di Ematologia di Laboratorio del Policlinico San Matteo di Pavia. “Per quanto riguarda le prestazioni cliniche, abbiamo valutato vari tipi di campioni, sia a basso che ad alto numero di cellule. E per ogni parametro e ogni tipo di situazione abbiamo sempre ottenuto prestazioni ottimali, sia per sensibilità che per ripetibilità”. 

L’analizzatore Atellica HEMA 570 fornisce 43 parametri. Ulteriori 12 parametri sono disponibili sull’analizzatore Atellica HEMA 580, inclusi i conteggi dei reticolociti e i loro indicatori di immaturità ed un conteggio delle piastrine con metodo ottico, che permette di ridurre le interferenze analitiche. I sistemi ematologici Atellica HEMA 570 e Atellica HEMA 580 possono essere integrati insieme fino a sei analizzatori per massimizzare la produttività mediante un bilanciamento intelligente e automatizzato del carico di lavoro e dei test reflex, che riducono al minimo il coinvolgimento dell’operatore.