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In occasione del trasferimento dei due servizi Centro Glaucoma e centro Ipovisione, la struttura complessa di Oculistica del S. Maria della Misericordia di Perugia ha fatto il punto sulla attività di diagnostica di uno strumento di grande efficacia, innovativo, e in dotazione in pochi Centri in Italia. Si tratta di un Angiografo-tomografo retinico, tecnologia per la diagnosi e gestione delle maculopatie retiniche. “L’Angiografia-OCT è una rivoluzionaria tecnica angiografica – dice il professor Carlo Cagini, direttore della Oculistica – che utilizza l’apparecchio per mostrare il circolo vascolare retinico e coroideale. La peculiarità consiste nel fatto che il dispositivo utilizza come ‘mezzo di contrasto’ il fisiologico flusso del sangue all’interno dei vasi, evitando l’infusione endovenosa di colorante o mezzo di contrasto, che determinavano evidenti disagi per i pazienti e problematiche assistenziali”.
In ultima analisi l’Angiografia-OCT è una metodica assolutamente non invasiva, utilizzata anche per pazienti con gravi patologie cardiache, renali o epatiche e persino in gravidanza, senza alcun pericolo per la gestante o per il nascituro.
“I vantaggi diagnostici sono straordinari – aggiunge il prof. Cagini -: l’Angiografia-OCT permette di distinguere in maniera dettagliata non solo il complesso vascolare retinico o coroideale, ma anche le loro anomalie e l’eventuale presenza di tessuto vascolare, in caso di degenerazione maculare senile di tipo essudativo. Ai vantaggi di natura diagnostica ed assistenziale, si aggiungono quelli legati allo abbattimento dei costi relativi a mezzi di contrasto e assistenza infermieristica o anestesiologica”.
L’Angiografia-OCT è attivo da oltre un anno presso gli ambulatori della struttura complessa di Oculistica del S. Maria della Misericordia di Perugia con circa 2.000 trattamenti eseguiti. Proprio tale ponderosa attività, ha permesso alla struttura di accreditarsi come centro pilota in ambito internazionale. Di rilievo anche l’attività in campo scientifico con la partecipazione a stage internazionali da parti di alcuni medici della struttura, per costanti aggiornamenti sulla metodologia fortemente innovativa. Nei prossimi giorni due ricercatori perugini saranno presenti al convegno internazionale di Retinica Medica in programma a Barcellona, con presentazione di lavori riguardanti la retinopatia diabetica e le conseguenze morfologiche della chirurgia endooculare.

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