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oL’impatto sociale delle tecnologie indagate e la finalità industriale della ricerca messa in atto con EasyMob sono due aspetti che rendono questo progetto strategico per il Friuli Venezia Giulia, al di là dei risultati teorici della ricerca condotta.

Obiettivo del progetto, che è stato finanziato dalla regione Autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso il POR FESR, è studiare e testare nuovi sistemi domotici per aiutare disabili, anziani e, più in generale, persone con difficoltà, a spostarsi più facilmente e in maniera autonoma negli ambienti chiusi: ospedali, uffici, strutture pubbliche e private. Per farlo verranno indagate soluzioni che si basano sulla tecnologia a infrarosso, percorsi luminosi intelligenti, utilizzando i più recenti QR code e tutte le possibilità derivanti dall’uso dei telefoni cellulari. La fase sperimentale verrà condotta al CRO di Aviano dove, come sottolinea il direttore scientifico della struttura Paolo De Paoli, gli utenti potrebbero beneficiare moltissimo dei risultati di EasyMob.

EasyMob è frutto della collaborazione tra tre aziende friulane – Solari Spa (capofila), Luci Srl e Mobe Srl (start up incubata al Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine) – Università di Udine, Friuli Innovazione, Polo Tecnologico di Pordenone e CRO di Aviano. Due milioni di euro il costo complessivo del progetto, di cui 1,6 milioni messi a disposizione dal contributo regionale. Le attività si svolgeranno in 28 mesi.
La ricerca industriale (in corso) sarà realizzata dalle tre imprese in collaborazione con il Laboratorio di tecnologie Wireless e Power Line dell’Università di Udine. La fase di test si concluderà con un l’installazione di un sistema integrato sperimentale al CRO di Aviano per le opportune valutazioni tecnico-scientifiche. Il coordinamento delle attività è affidato a Friuli Innovazione, che si occuperà anche della diffusione e divulgazione dei risultati, con il supporto del Polo Tecnologico di Pordenone.

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