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Centralità dell’assistito, razionalizzazione delle risorse, sinergia tra le diverse aziende, ma anche abbattimento delle liste di attesa e della mobilità passiva: sono questi, gli obiettivi primari dei nuovi direttori generali di Asp, Asm ed Aor San Carlo, presentati a Potenza, nel corso di una conferenza stampa presieduta dalla vicepresidente della giunta lucana e assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi. I tre professionisti sono Massimo Barresi (Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza), Lorenzo Bochicchio (Azienda sanitaria di Potenza – Asp) e Joseph Polimeni (Azienda sanitaria di Matera – Asm). Ad aprire i lavori, la vicepresidente Franconi, che ha ripercorso “il lungo iter, trasparente e garantista” che ha portato alla nomina dei tre direttori. “I professionisti che sono ora alla guida delle aziende della sanità lucana – ha sottolineato – sono stati selezionati da elenchi derivanti da un bando nazionale, da parte di una commissione terza nominata dall’Istituto superiore della Sanità: siamo convinti della grande competenza dei tre direttori, che daranno un contributo importante alla crescita del nostro sistema sanitario. Colgo però l’occasione – ha detto la Franconi – per ringraziare tutto il personale delle nostre aziende sanitarie, che ci ha consentito di arrivare, per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza (Lea) al punteggio di 189, un traguardo mai raggiunto finora da Regioni del Sud”. “Ho trovato al mio insediamento – ha detto il direttore del San Carlo, Massimo Barresi – un’azienda vitale, con molti punti di forza e professionalità, ma con una organizzazione che va adeguata a quelli che sono gli obiettivi regionali e nazionali in termini di efficientamento. La nostra principale preoccupazione, però – ha sottolineato – è la centralità dell’assistito: l’ospedale deve essere una casa capace di dare ospitalità nei momenti di difficoltà”. “Mi sono trovato da subito di fronte – ha commentato il direttore dell’Asp, Lorenzo Bochicchio – a molte professionalità e a spessori umani e morali, di persone che in maniera silente si dedicano all’azienda e ai pazienti. Cercheremo di raggiungere tutti gli obiettivi che ci vengono posti, come l’appropriatezza e la tempestività delle cure, la riduzione dei coefficienti di emigrazione sanitaria, l’ottimizzazione dell’erogazione delle prestazioni”. “Per me, dopo aver lavorato in altre regioni come Toscana e Lazio, quella della Basilicata è una nuova sfida”, ha detto invece il direttore dell’Asm, Joseph Polimeni, che ha aggiunto: “Dal momento in cui sono arrivato ho ricevuto un’impressione complessivamente positiva dell’azienda. In questi miei primi giorni sto cercando di ascoltare tutti, dagli operatori e dipendenti fino ai cittadini e pazienti attraverso le associazioni. Il mio obbligo è quello di ottimizzare le risorse e ridare grande motivazione al personale”. Dopo gli interventi dei dirigenti generali della Regione Basilicata, che hanno apprezzato “l’obiettivo di raggiungere una sinergia tra le diverse aziende nell’ottica di rete” e un momento in cui i tre nuovi direttori hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti è intervenuto, anche a nome dei colleghi della giunta, l’assessore regionale Luca Braia. “Elemento importante – ha affermato – è la crescita degli operatori sanitari a tutti i livelli: dobbiamo guardare all’oggi, ma soprattutto al futuro. Il domani si fonda sul capitale umano, che a sua volta si basa su quei processi di miglioramento, che sono sicuro saprete mettere in campo. Sono convinto – ha concluso Braia – che porterete avanti il vostro lavoro in totale autonomia, ma anche all’insegna della collaborazione”.

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