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Royal Philips e Al Borg Medical Laboratories hanno annunciato che il laboratorio di Al Borg a Jeddah ha adottato la Philips IntelliSite Pathology Solution e ha completamente digitalizzato il suo processo diagnostico per l’esame dei tessuti del paziente.
“La digitalizzazione della diagnostica patologica offre l’opportunità di cambiare radicalmente il modo in cui vengono diagnosticate malattie complesse come il cancro migliorando la collaborazione tra i patologi e migliorando i loro flussi di lavoro quotidiani”, ha affermato Marlon Thompson, General Manager di Patologia digitale e computazionale presso Philips. “Con la patologia digitale e l’applicazione del software intelligente, miriamo ad aiutare i patologi ad aumentare l’efficienza, con l’obiettivo di garantire diagnosi accurate e personalizzate per i pazienti”.
La patologia gioca un ruolo fondamentale nel rilevamento delle malattie, in particolare con la diagnosi del cancro. Campioni di tessuti sospetti sono studiati per determinare se il tessuto è maligno e per guidare le decisioni di trattamento.
“Riteniamo che fare questo passo con Philips accelererà il percorso per supportare i patologi in Medio Oriente nella transizione verso i flussi di lavoro della patologia digitale”, ha affermato il dott. Sameh Elsheikh, CEO di Al Borg Medical Laboratories. “Siamo orgogliosi di essere i primi ad adottare la patologia digitale in Medio Oriente e uno dei pochi laboratori in tutto il mondo che stanno completamente digitalizzando i servizi di istopatologia. Ci darà un vantaggio competitivo nel mercato, poiché vediamo che questa tecnologia diventerà una necessità per i gruppi di laboratorio nel prossimo futuro “.
Secondo il registro dei tumori sauditi riportato alla fine del 2017, l’85% delle conferme di neoplasia maligna si basavano principalmente su rapporti di istopatologia. Storicamente, ogni vetrino doveva essere preparato, analizzato attraverso un microscopio, diagnosticato, segnalato e archiviato. Se un paziente desiderava ottenere una seconda opinione, il paziente doveva spedire o consegnare queste diapositive al secondo patologo, che comportava il rischio di perdita o danneggiamento dei vetrini durante il trasporto.
Digitalizzando il flusso di lavoro della patologia, Al Borg è in grado di fornire ai patologi specializzati un accesso remoto per esaminare i campioni di tessuto con l’obiettivo di offrire ai pazienti una diagnosi precisa e più rapida. Il laboratorio di Al Borg a Jeddah è ora in grado di digitalizzare completamente volumi elevati di campioni di tessuto con la soluzione di patologia IntelliSite di Philips. I patologi possono quindi rivedere, interpretare, analizzare e condividere facilmente queste immagini digitali da qualsiasi postazione Al Borg e da più persone contemporaneamente attraverso il sistema di gestione delle immagini, consentendo ai patologi di consultare rapidamente uno specialista o di condividere convenientemente le immagini durante riunioni di team multidisciplinari senza trasportare fisicamente campioni di tessuto.
“Ci impegniamo a dare un contributo importante all’eccellenza nella cura dei pazienti integrando tecniche moderne e concetti di gestione all’interno del laboratorio”, ha affermato il dott. Hisham Shams, responsabile medico dei laboratori Al Borg. “Determinare se un paziente ha il cancro e determinare quale tipo di cancro potrebbe essere è un passo fondamentale per assicurarsi che i pazienti ricevano i giusti trattamenti e cure. L’implementazione della patologia digitale ci aiuterà a migliorare l’assistenza ea fornire servizi di medicina di laboratorio eccellenti in tutto il Medio Oriente “.
Philips IntelliSite Pathology Solution è disponibile in vari Paesi a livello globale per uso diagnostico primario. La soluzione ha ricevuto la liquidazione CE-IVD in Medio Oriente nel 2015. Inoltre, è diventata la prima soluzione di patologia digitale da commercializzare per uso diagnostico primario negli Stati Uniti ad aprile 2017 e in Giappone a dicembre 2017.

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