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L’Osservatorio Nazionale Welfare e Salute, nel corso della riunione di insediamento che si è svolta oggi a Roma presso la sede di Via Po, ha presentato iniziative, progetti ed eventi per i prossimi mesi.

“Siamo partiti quattro mesi fa dall’amara considerazione di quanto un segmento così importante per il pieno conseguimento del diritto alla salute, con 16 milioni di cittadini e lavoratori assistiti, vivesse la fuorviante condizione di un perenne cono d’ombra strangolato nel binomio semplicistico e liquidatorio Sanità Pubblica vs Sanità Privata – ha spiegato il Presidente dell’Osservatorio Ivano Russo nel corso della prima riunione del Comitato Scientifico – ma la Sanità Integrativa non è né l’una né l’altra: è frutto di risorse private di aziende e lavoratori, non comporta oneri per lo Stato, può avere come erogatori di prestazioni e servizi tanto strutture pubbliche quanto strutture private, discende dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in Italia tutelati dal rango Costituzionale, e dentro le singole collettività assistite è ispirata agli stessi principi mutualistici che sottendono al servizio pubblico” ha continuato Ivano Russo “certo non mancano criticità regolatorie, necessari interventi normativi riformatori ed innovativi, gap da colmare, ad esempio, in relazione alla diffusione nelle diverse aree geografiche o alle asimmetrie contributive tra le singole platee assistite, ma proprio per questo abbiamo l’ambizione anche di avanzare proposte ai decisori istituzionali che puntino ad ampliare e rafforzare un Settore che, in tutti i grandi Paesi europei, vale dalle due alle tre volte il peso specifico che la spesa intermediata ricopre invece in Italia”.

Numerose le adesioni all’Osservatorio di tante personalità del mondo medico, scientifico, accademico, delle rappresentanze associative e di categoria, degli operatori del Settore e di esponenti delle principali  parti sociali datoriali e sindacali.

All’incontro ha partecipato anche l’AD di ONHC, Filippo Ceppellini, che con forza ha voluto la costituzione di un luogo plurale e articolato dove i grandi temi relativi alle prospettive ed al futuro del Secondo Pilastro possano vivere e divenire oggetto di dibattito e confronto.    

“La Sanità Integrativa – ha evidenziato Matteo Bassetti, membro del comitato scientifico ONWS, Professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova e Direttore della scuola di specializzazione in Malattie infettive dell’Università di Genova –  può e deve sempre più rappresentare un supporto anche per il Servizio Sanitario Nazionale. Integrazione e complementarità sono i due capisaldi sui quali va costruito un rapporto virtuoso tra Primo e Secondo Pilastro dell’assistenza, mettendo al centro il diritto alle prestazioni ed alle cure del cittadino. Parliamo oggi della spesa intermediata: una risorsa da valorizzare all’interno delle più ampie ed articolate politiche di tutela della Salute”.

Ampio spazio nel dibattito del Comitato Scientifico alle prossime iniziative di ricerca, convegnistiche e divulgative: l’Osservatorio promuoverà, insieme all’Associazione Lavoro&Welfare, una serie di Discussion Paper tematici, di cui il primo già presentato al Ministro Paolo Zangrillo lo scorso 30 gennaio ha riguardato l’estensione del Welfare Contrattuale e della Sanità Integrativa nel Pubblico Impiego.

Per fine anno invece è prevista la pubblicazione di un Rapporto in partnership con la Fondazione Gimbe “che avrà l’obiettivo – ha spiegato il Presidente Nino Cartabellotta – di definire entità, composizione analitica e value for money della spesa out-of pocket e della spesa intermediata dai diversi strumenti di sanità integrativa. Ciò al fine di identificare con maggior strategicità e coerenza le aree di azione dei fondi sanitari e quelle della spesa privata sostenuta dai cittadini, perché non intermediabile o per il suo low value. Altrimenti, sarà sempre più complesso definire la funzione di supporto della sanità integrativa al Servizio Sanitario Nazionale e garantire a tutti gli operatori del settore le condizioni per una sana competizione”.

Il prossimo 26 marzo, inoltre, si terrà un seminario con il Presidente della Commissione Sanità del Senato, Franco Zaffini, ed il Consigliere Economico del Presidente del Consiglio, Renato Loiero, dal titolo “Verso la riforma della Sanità Integrativa”.    

Membri del comitato scientifico ONWS
– Matteo Bassetti – Infettivologo, Direttore Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova
– Laura Bernini – Responsabile Settore Welfare Confcommercio Imprese per l’Italia
– Francesco Berti Riboli – Coordinatore della commissione nazionale AIOP Sanità integrativa
– Rossella Buccarello – Responsabile Sanità, Terzo settore e Fondi sanitari integrativi di UIL
– Andrea Caraffini – Advisor Strategic Affair Gruppo Bracco
– Alfonso Celotto – Professore di Diritto Costituzionale alla Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi Roma Tre
– Maurizio Dal Maso – Direttore Sanitario dell’Istituto Ricerche Cliniche Fanfani – Diagnostica e Salute
– Paolo De Angelis – Professore di Tecnica e Finanza delle Assicurazioni dell’Università La Sapienza
– Claudio Di Giovanni – Amministratore Delegato e co-founder della società Fleexi Health Tech
– Loreto Gesualdo – Nefrologo, Presidente della Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane- FISM
– Fabio Marrocco – Codirettore Confetra
– Damiana Mastrantuono – Dirigente Area Welfare e Sanità Mefop
– Giuseppe Milanese – Presidente nazionale Confcooperative Sanità
– Mario Poti – Direttore della Comunicazione Fondazione ENEA Tech & Biomedical
– Federica Rambaldi – Avvocato, Partner dello studio RBTLEGAL
– Jorge Torre – Responsabile contrattazione sociale, rapporto con il welfare aziendale, fondi sanitari integrativi CGIL
– Annamaria Trovò – Dirigente CISL con responsabilità alla promozione e gestione bilateralità
– Andrea Urbani – Direttore regionale della Sanità Regione Lazio