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Il dottor Giorgio Massini è stato nominato Primario della struttura di Ortopedia dell’ Ospedale Santa Maria degli angeli di Adria.
Ha condotto gli studi  universitari a Ferrara, dove si è specializzato in Ortopedia e Traumatologia Generale nel 1997. Dopo un periodo di lavoro di due anni come contrattista all’Ospedale di Comacchio, Giorgio Massini nel 2001 ha iniziato a lavorare presso l’Ospedale di Lagosanto, prima struttura in Regione Emilia Romagna a ottenere, nell’ottobre 2004, l’accreditamento istituzionale per gli alti standard qualitativi. Nel 2009 è stato incaricato come Direttore dell’U.O. Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Cento – Bondeno.
Dal 01.01.2010 a tutt’oggi svolge il ruolo di Direttore Uoc “Ortopedia e Traumatologia” dell’Ospedale di Cento – Bondeno. Inoltre , dal 2012 a tutt’oggi, è stato nominato Direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale del Delta – Lagosanto – Comacchio (Ferrara) svolgendo attività organizzativa e chirurgica su due sedi dell’AUSL di Ferrara.
Massini ha conseguito il Diploma di formazione manageriale per Direttore di Struttura Complessa nel 2015, conseguito presso l’ Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara.
Il dottor Giorgio Massini è iscritto a diverse società scientifiche ortopediche, è stato Consigliere per due anni della Società ortopedici e traumatologi ospedalieri d’Italia. I suoi principali campi di interesse oltre alla Traumatologia generale, sono la chirurgia dell’anca sia come protesi di primo impianto sia come chirurgia di revisione complessa e la chirurgia degli esiti di displasia dell’anca. Svolge inoltre da anni attività chirurgica nel campo della ricostruzione dell’anca con uso di miniprotesi ,anche negli sportivi e nel giovane adulto con artrosi. Suo ultimo interesse la chirurgia protesica di ginocchio, e le sue recenti applicazioni attraverso gli interventi robot assistiti.
“Come promesso, nessun impoverimento di mezzi e professionalità – spiega il Direttore Generale Antonio Compostella – si aggiunge un altro tassello per mantenere alta e completa l’offerta dei servizi nel delta e nell’intera fascia bassopolesana”