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L’azienda biotecnologica svedese Neogap Therapeutics ha ricevuto 5 milioni di corone svedesi da Eurostars in un progetto di collaborazione con l’azienda biotecnologica francese Okomera. Il finanziamento mira a potenziare lo sviluppo di un metodo di analisi dell’attività delle cellule T contro il tumore del paziente.

Neogap sta sviluppando pTTL, linfociti formati da tumori personalizzati, una terapia cellulare su misura che utilizza proteine modificate, note come neoantigeni, per attivare il sistema immunitario specificamente contro le cellule tumorali. La terapia è attualmente in fase di valutazione in studi clinici di fase I/II per il trattamento del cancro del colon-retto.

Nell’ambito del progetto finanziato da Eurostars, Neogap collabora con l’azienda biotecnologica francese Okomera, che ha sviluppato un metodo innovativo per analizzare le interazioni cellulari. Il metodo consente l’analisi di come le cellule T uccidono le cellule tumorali in quello che è noto come saggio di uccisione, richiedendo solo una quantità minima del prodotto cellulare. Questa analisi è destinata ad approfondire la comprensione delle interazioni tra cellule T e cellule tumorali, consentendo potenzialmente previsioni sull’efficacia dei prodotti di terapia cellulare di Neogap. L’obiettivo è sviluppare un sistema in grado di misurare in modo semplice e affidabile la capacità del prodotto a base di cellule T di Neogap, pTTL, di sradicare le cellule tumorali.

“Siamo molto grati per il sostegno di Eurostars, che non solo riconosce il potenziale scientifico della nostra azienda, ma rafforza anche il nostro ruolo di innovatore nei metodi di analisi per le terapie cellulari di prossima generazione. Il finanziamento consente ulteriori ricerche essenziali per il progresso delle nostre cellule prodotto terapeutico alle fasi cliniche successive”, afferma Samuel Svensson, CEO di Neogap Therapeutics.

“Attraverso la nostra collaborazione con Neogap, ci viene offerta l’opportunità di integrare la tecnologia di Okomera nello sviluppo di metodi analitici per le loro terapie antitumorali pionieristiche. Anticipiamo con impazienza i progressi che questa partnership porterà nel campo della medicina di precisione”, afferma Sidarth Radjou, CEO di Okomera.

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