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BetaGlue Therapeutics annuncia la chiusura di un round di finanziamento in equity da 8 milioni di euro. Il round ha incluso sia esistenti che nuovi investitori ed è stato guidato da Neva SGR S.p.A. e Liftt S.p.A., con la partecipazione di FinPosillipo, Romed e Giovanni Cerutti.

BetaGlue, grazie all’Accelerator EIC Award, annunciato recentemente, dal valore di 10 milioni di euro di finanziamento e a questo round di investimenti, raccoglie così un totale di 18 milioni di euro.

Il capitale sarà utilizzato per potenziare il team, nonché per accelerare e ampliare lo sviluppo della sua piattaforma di radioterapia, YntraDose volta al trattamento di diversi tumori solidi.

Colin Story (nella foto), CEO di BetaGlue, ha commentato: “Apprezziamo il supporto degli investitori che condividono la nostra passione e visione verso nuove opzioni di trattamento radioterapico volte a gruppi di pazienti oncologici con limitate opzioni di trattamento. Questo finanziamento ci permetterà di far progredire la pipeline raggiungendo importanti traguardi di sviluppo e normativi”.

Mario Costantini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Neva SGR, ha affermato: “Siamo lieti di aver guidato questo round di investimento in BetaGlue Therapeutics, un’azienda italiana con un team internazionale e una comprovata esperienza nello sviluppo di tecnologie per dispositivi medici. Neva sostiene ancora una volta le aziende che affrontano le principali sfide globali, in particolare nel settore delle scienze della vita. Finanziando un’azienda in fase clinica come BetaGlue, contribuiamo alla battaglia contro il cancro”. 

Francesca Mongardi, Project Manager di LIFTT, ha dichiarato: “Questo ulteriore investimento di LIFTT conferma la nostra fiducia nell’innovativa soluzione radioterapica di Betaglue, capace di offrire un nuovo trattamento ai pazienti affetti da tumori solidi con limitate possibilità di scelta. Riconosciamo i progressi significativi e le innovazioni introdotte da Betaglue e siamo convinti della sostanziale potenzialità in termini di mercato, in virtù di una proposta in grado di rispondere ad esigenze cliniche non ancora soddisfatte. Siamo entusiasti di contribuire allo sviluppo di una pipeline diversificata di indicazioni terapeutiche e di sostenere il loro processo normativo. Ciò si allinea perfettamente con il nostro impegno a investire in soluzioni d’impatto che permettano di far progredire la scienza medica e ridefinire lo standard di cura nell’ambito della terapia oncologica”.