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ab medica presente al 95° Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia, che si apre a Riccione e che, fino al 18 ottobre, offrirà un importante occasione di scambio e dibattito a favore della ricerca e dello sviluppo in ambito urologico. 

“La nostra presenza al Congresso rinnova l’impegno al fianco del sistema e degli operatori sanitari, per garantire un’esperienza di cura più responsabile, inclusiva, sostenibile e diffusa – dichiara Francesca Cerruti, ceo ab medica – Grazie a una profonda conoscenza del sistema, all’esperienza e al costante ascolto dei bisogni di cura, oggi siamo in grado di supportare gli operatori nell’introduzione di soluzioni sempre più efficaci e integrate tra loro, con un obiettivo che ci contraddistingue da sempre: la mininvasività.”

Accanto all’avanzato ecosistema di cura per le principali patologie urologiche, ab medica presenta due importanti novità nell’ambito delle soluzioni digitali per la salute: in primis Maia connected care, la piattaforma di telemedicina made in ab medica ottimizzata per la gestione del paziente urologico. 
Il nuovo modulo della piattaforma Maia dedicato all’urologia consente di migliorare la presa in carico del paziente attraverso la definizione di un piano di cura personalizzato, il monitoraggio delle condizioni cliniche e l’acquisizione, la gestione e l’archiviazione dei dati fisiologici vitali, registrati da dispositivi medici certificati.

Utilizzata presso il reparto di urologia dell’Ospedale San Luigi di Orbassano, la piattaforma Maia ha consentito di attivare il primo protocollo in Italia per la presa in carico e la gestione del percorso clinico del paziente con tumore alla prostata operato in chirurgia robotica. 

“Da inizio settembre, con l’adozione della piattaforma Maia e dell’App dedicata, sono già stati arruolati dal nostro centro 23 pazienti all’interno del protocollo – afferma Francesco Porpiglia, Direttore della Struttura Complessa Di Urologia di Orbassano – Il 100% dei pazienti arruolati hanno riferito di apprezzare molto la facilità di fruizione dell’ App, la possibilità di interagire in modo veloce ed efficace con l’equipe medica in caso di necessità e ritengono molto utile la ricezione di notifiche per la corretta esecuzione della riabilitazione minzionale ed andrologica. Abbiamo riscontrato inoltre – conclude Porpiglia – un miglioramento della qualità della riabilitazione funzionale postoperatoria mediante una più corretta e continuativa esecuzione della ginnastica pelvica per il recupero della continenza urinaria e dell’assunzione di terapia farmacologica specifica per il recupero della funzionalità erettile.”

Altra novità protagonista al Congresso è la My Intuitive App, applicazione sviluppata dalla statunitense Intuitive e dedicata ai chirurghi utilizzatori dei sistemi robotici da Vinci di ultima generazione. 

Uno strumento che va ad integrare l’ecosistema di servizi legati alla chirurgia robotica e che consentirà al chirurgo di raccogliere, monitorare costantemente e valutare i dati relativi alla propria attività clinica al fine di ottimizzare le performance chirurgiche.

Accanto a queste due novità, ab medica presenterà al Congresso SIU l’intero ecosistema di soluzioni per la chirurgia urologica mininvasiva che, oltre alla piattaforma robotica da Vinci, comprende AcquaBeam, sistema robotico a getto d’acqua per l’iperplasia prostatica benigna, FocalOne, sistema robotico HIFU per il trattamento focale del tumore prostatico, ExactVu, sistema ecografico ad alta frequenza per biopsie prostatiche di ultima generazione, AirSeal, piattaforma di insufflazione intelligente che consente di operare a livelli di pressione e di flussi di gas molto ridotti rispetto alla norma.

Saranno inoltre presenti le soluzioni per la sala operatoria made in ab medica tra cui gli strumenti per la chirurgia micro-laparoscopica, scarless e minimamente invasiva MicroLap ed EvoLap e CarePad sistema innovativo per il posizionamento del paziente durante le procedure chirurgiche.