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Al meeting annuale della Radiological Society of North America a Chicago, Siemens Healthineers presenterà il suo ultimo portfolio MRI, interamente basato sull’innovativa tecnologia BioMatrix. Estendendo la disponibilità della tecnologia BioMatrix, Siemens Healthineers sta trasformando l’erogazione delle cure in radiologia e migliorando la produttività, garantendo al tempo stesso una qualità costante. Allo stesso tempo, Siemens Healthineers migliora notevolmente la soddisfazione del paziente durante gli esami.
Magnetom Lumina e Magnetom Altea  sono le ultime aggiunte al nuovo portafoglio di scanner BioMatrix di Siemens Healthineers e presentano un alesaggio di 70 cm. Nell’uso clinico, entrambi i sistemi economicamente efficienti supportano la standardizzazione e l’accelerazione dei flussi di lavoro degli esami. I risultati di scansione sono quindi altamente riproducibili, migliorati grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Siemens Healthineers migliora notevolmente la soddisfazione del paziente negli esami MRI. Nuovo nel portafoglio è il rivoluzionario sistema di infotainment in-bore Innovision che consente ai pazienti di guardare il loro spettacolo preferito durante un esame di risonanza magnetica. Disponibile per tutti i sistemi di alesaggio da 70 cm, l’innovazione riduce l’ansia che può provocare artefatti da movimento o addirittura significa che il processo di scansione deve essere interrotto. Innovision è progettato per caratterizzare uno specchio e uno schermo in cui è possibile riprodurre film e musica. Inoltre, la soluzione di infotainment in-bore è progettata per visualizzare informazioni come il tempo di acquisizione rimanente per il paziente. Un cuscino appositamente progettato trasmette segnali audio chiari e attenua sostanzialmente il rumore dello scanner. Il display pianificato rende l’interno dello scanner più grande, il che può essere utile per i pazienti che soffrono di claustrofobia. Un’altra innovazione che offre un maggiore comfort per il paziente sono le nuove bobine di contorno, che sono posizionate sulla parte superiore del paziente come coperte morbide, flessibili e leggere.
Nel segmento di prodotti con alesaggio da 60 cm, Siemens Healthineers presenta la tecnologia BioMatrix al suo Magnetom Amira. Ciò contribuirà a una maggiore coerenza dei risultati di scansione, migliorerà la sostenibilità finanziaria grazie a tecnologie di aumento della produttività e applicazioni cliniche espanse. Ad esempio, la tecnologia di rilevamento compresso consente di acquisire la funzione cardiaca e la dinamica del fegato sotto respiro libero, rendendo la risonanza magnetica accessibile ai pazienti che hanno difficoltà a trattenere il respiro.
“BioMatrix offre ai nostri clienti un set completo di tecnologie MR innovative – tecnologie che si adattano automaticamente alle caratteristiche anatomiche e fisiologiche del paziente”, spiega Arthur Kaindl, Responsabile di Magnetic Resonance presso Siemens Healthineers. “La tecnologia BioMatrix è la chiave per rendere la risonanza magnetica ancora più coerente e robusta, riducendo le variazioni ingiustificate nei risultati di imaging e ottenendo risultati standardizzati e riproducibili per la prima volta. I flussi di lavoro altamente efficienti significano una maggiore produttività, indipendentemente dal tipo di esame e da qualsiasi paziente “, aggiunge Kaindl.
La tecnologia BioMatrix di Siemens Healthineers offre una combinazione di sensori, sintonizzatori e interfacce che offrono una qualità di imaging superiore per risultati coerenti e riproducibili in breve tempo, indipendentemente dal paziente o dall’utilizzatore. I sensori BioMatrix, ad esempio, rilevano automaticamente il pattern di respirazione del paziente. Ciò consente agli utenti di selezionare la strategia di esame ottimale per ogni singolo paziente e di attivare automaticamente le sequenze. Il Beat Sensor integrato nella bobina BM Body 12 è progettato per acquisire automaticamente il movimento cardiaco, eliminando la necessità di collegare gli elettrodi, un processo che richiede tempo. Il sensore cinetico, un sistema di telecamere integrato nel foro dello scanner, registra il movimento della testa del paziente, correggendo la scansione MRI di conseguenza in tempo reale. Ciò riduce gli artefatti di movimento dirompenti e supporta una qualità dell’immagine diagnostica superiore. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla maggiore produttività del paziente e dalla maggiore produttività poiché i soccorsi vengono evitati.
I sintonizzatori BioMatrix regolano automaticamente i parametri di scansione per adattarsi alle anatomie dei pazienti più impegnative, utilizzando le tecnologie CoilShim e SliceAdjust per immagini riproducibili di alta qualità. Le innovative interfacce BioMatrix accelerano il processo di scansione fino al 30%. I pazienti vengono posizionati automaticamente e con un solo clic, grazie all’intelligenza artificiale e all’interfaccia utente touchscreen integrata.
Con la sua nuova Turbo Suite, Siemens Healthineers introduce tecniche di accelerazione davvero rivoluzionarie. Composto da applicazioni personalizzate su misura per le questioni cliniche all’interno dell’apparato muscolo-scheletrico, della colonna vertebrale, neurovascolare, dell’addome, del seno e cardiaco, Turbo Suite può ridurre i tempi di scansione per gli esami completi fino al 50% senza compromettere la qualità dell’immagine. Ciò può contribuire ad aumentare la produttività del paziente e la produttività dello scanner e ad abbassare il costo per scansione allo stesso tempo, mentre il paziente beneficia di tempi di attesa e di esame più brevi.
Turbo Suite comprende applicazioni che utilizzano tecnologie di accelerazione 2D e 3D. Ad esempio, Simultaneous Multi-Slice esegue la scansione di più sezioni contemporaneamente ed è stata estesa per coprire gli esami di base, come la RM muscolo-scheletrica e mammaria. Un’altra tecnica di accelerazione, Compressed Sensing, utilizza dati notevolmente sottostimati per ridurre l’acquisizione. Ad esempio, gli esami MRCP possono essere accelerati fino a un fattore 23, rendendo possibile l’esecuzione in un solo breve respiro. Il sensing compresso è anche utile per l’imaging di organi in movimento come il cuore e il fegato. Le immagini possono essere acquisite respirando liberamente, quindi meglio accogliere i pazienti che non sono in grado di trattenere il respiro. Il personale non deve più pianificare in modo complesso i tempi di respirazione e la somministrazione di mezzi di contrasto. Il rilevamento compresso consente esami confortevoli e migliora notevolmente l’esperienza del paziente.
Magnetom Lumina, Magnetom Altea e Magnetom Amira con BioMatrix dovrebbero essere disponibili durante la prima metà del 2019.