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Hyundai Motor Group ha lanciato un progetto pilota a Singapore per presentare una soluzione di mobilità, per ambienti sia interni che esterni, concepita per assistere le persone con disabilità visive. Per questa iniziativa, il Gruppo collabora con SG Enable, l’agenzia per la disabilità e l’inclusione di Singapore, insieme alla Singapore Association of the Visually Handicapped.

Questo programma pilota rappresenta la seconda fase dello Universal Mobility Project del Gruppo, il cui obiettivo è dare supporto alle persone con disabilità attraverso l’ampia applicazione delle sue soluzioni di mobilità intelligente per i viaggi end-to-end. La prima fase di questo progetto è stata completata con il lancio di EnableLA a Los Angeles nel 2021, dove sono stati impiegati il SUV Hyundai Palisade e Kia Telluride, accessibili per le sedie a rotelle, con l’intento di migliorare il trasporto delle persone con limitazioni motorie.

Lo sviluppo di questa soluzione di mobilità assistita è in perfetta sintonia con la visione di Smart City del Gruppo, presentata al World Cities Summit 2022 a Singapore, che descrive un futuro scenario urbano incentrato sui valori dell’umanità, mettendo in evidenza l’importanza dell’integrazione di diverse soluzioni di mobilità, tra cui apposite funzioni di navigazione concepite proprio per le sfide che devono affrontare delle persone con disabilità. 

“Per realizzare una città intelligente in cui ogni cittadino possa godere della libertà di spostarsi, è essenziale sviluppare una soluzione di mobilità end-to-end che supporti l’interno processo di spostamento, da prima della partenza sino al termine del viaggio. Per realizzare cambiamenti significativi che ci permettano di raggiungere questa meta, occorre un impegno collaborativo da parte dell’intero ecosistema, coinvolgendo sia il settore pubblico che quello privato, anziché affidarsi esclusivamente a una singola azienda”Per realizzare una città intelligente in cui ogni cittadino possa godere della libertà di spostarsi, è essenziale sviluppare una soluzione di mobilità end-to-end che supporti l’interno processo di spostamento, da prima della partenza sino al termine del viaggio. Per realizzare cambiamenti significativi che ci permettano di raggiungere questa meta, occorre un impegno collaborativo da parte dell’intero ecosistema, coinvolgendo sia il settore pubblico che quello privato, anziché affidarsi esclusivamente a una singola azienda”, ha commentato Hyeyoung Kim, Vice President and Head of Smart City Innovation Group di Hyundai Motor Group.

Nell’ambito del programma pilota, il Gruppo sta collaborando con SG Enable e SAVH, due organizzazioni attive nel campo delle disabilità a Singapore, per condurre una ricerca sulle soluzioni di mobilità e sui requisiti di servizio per le applicazioni ausiliarie che possono essere integrate prima e dopo i servizi veicolari. La partnership mira anche a identificare potenziali opportunità di business per l’iniziativa Smart City del Gruppo, finalizzata a migliorare la mobilità delle persone con disabilità nelle aree urbane. 

“Siamo entusiasti di collaborare con Hyundai Motor Group per questa iniziativa. SG Enable ha già stretto accordi di partnership per promuovere innovazioni sociali presso il nostro pluripremiato Enabling Village, come la creazione della prima scuola materna e palestra inclusiva di Singapore: da allora, sono state costruite altre strutture simili in tutta la città. Ci auguriamo che questa soluzione di mobilità assistita non solo migliori l’accessibilità delle persone con disabilità, ma contribuisca anche a stimolare l’innovazione sociale nel campo della mobilità, consentendo loro di vivere in modo più indipendente e di accedere in modo più efficace alle opportunità di apprendimento, lavoro e svago in una società inclusiva”, ha aggiunto Ron Loh, Assistant Chief Executive di SG Enable.

Per sviluppare questo programma, il Gruppo ha collaborato con startup tecnologiche all’avanguardia per creare un sistema di navigazione integrato che sfrutta il posizionamento senza l’uso di hardware e il monitoraggio degli ostacoli tramite computer vision. Mapxus offrirà una soluzione di navigazione indoor basata sulla tecnologia Wi-Fi-fingerprinting, mentre Ailytics fornirà una soluzione di analisi video CCTV utilizzando la tecnologia di computer vision.

La sperimentazione della soluzione di mobilità assistita avverrà presso l’Enabling Village, il primo spazio comunitario inclusivo di Singapore dedicato all’integrazione delle persone con disabilità e gestito da SG Enable. Durante un periodo di prova di dieci settimane, i partecipanti selezionati con disabilità visive avranno l’opportunità di testare la soluzione di navigazione e condivideranno i loro feedback e dati, che verranno utilizzati per migliorare ulteriormente le future iterazioni delle soluzioni di mobilità inclusiva end-to-end.

Una versione della soluzione di mobilità sarà inoltre resa disponibile al pubblico per tutte le persone con disabilità e i loro assistenti in visita all’Enabling Village. Per ottenere l’applicazione, sarà sufficiente scaricarla mediante la scansione di un codice QR posizionato presso l’Information and Career Center dell’Enabling Village.

In definitiva, l’obiettivo primario del Gruppo è diventare un fornitore di soluzioni di mobilità orientato alle diverse esigenze delle persone, puntando a favorire una comunità più inclusiva, soprattutto per le persone con difficoltà motorie. Il prossimo passo dello Universal Mobility Project consiste nello sviluppo di una soluzione completa di mobilità end-to-end, che sarà integrata con veicoli appositamente progettati, al fine di estendere l’applicazione e migliorare l’esperienza di viaggio per le persone con maggiori difficoltà.