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Esaote ha consegnato, lunedì 30 marzo 2020, 103 ecografi portatili in quattro regioni italiane. Un’operazione che conferma la piena operatività dell’azienda anche durante l’emergenza COVID-19 e il forte sostegno al sistema sanitario nazionale. Esaote si è aggiudicata questa commessa nell’ambito della gara indetta da Consip per conto di Protezione Civile per la consegna di 155 ecografi a supporto del sistema sanitario nazionale. L’ordine, arrivato formalmente in Esaotea conclusione della gara, giovedì 25 marzo, è già stato completamente evaso grazie al grande impegno dell’azienda che, oltre a riorganizzare la distribuzione, nel sito produttivo di Firenze, hub mondiale di ultrasuoni e sonde per tutto il gruppo, è stata in grado di assemblare, configurare, consegnare e collaudare i macchinari. I sistemi a ultrasuoni che andranno a supportare i reparti di terapia intensiva, rianimazione ed emergenza-urgenza italiani per far fronte alla pandemia COVID-19 sono stati consegnati a Toscana, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche. Gli ecografi che ha fornito Esaote sono strumenti tecnologici, innovativi, estremamente semplici e veloci nell’utilizzo, indispensabili per fare diagnosi e seguire il paziente durante il decorso. Le piattaforme sono caratterizzate da un’agevole portabilità che consente l’avvicinamento dello strumento direttamente al letto del paziente e sono inoltre dotate di quattro differenti sonde, in grado di rispondere alle diverse necessità di indagine addominale, cardiologica, pediatrica e vascolare.
“Siamo operativi e pronti a fare la nostra parte per aiutare il nostro sistema sanitario e i nostri concittadini – ha dichiarato Marco Mugnaini, Italy Country Business Director di Esaote -. Siamo quindi molto orgogliosi di aver risposto nelle modalità e nei tempi alla gara indetta da Consip per Protezione Civile. Un doveroso ringraziamento a tutti i dipendenti Esaote, ma soprattutto ai colleghi della produzione, logistica e assistenza tecnica che hanno lavorato in questi pochi giorni per riuscire a raggiungere un risultato sfidante ma di vitale importanza”. Nel sito produttivo di Firenze, come a Genova, Esaote ha riorganizzato i turni di lavoro per proteggere la salute dei propri dipendenti e garantire loro il corretto adempimento alle misure governative di prevenzione al contagio.

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