Print Friendly, PDF & Email

Novartis ha diffuso i dati finanziari relativi all’intero anno 2020, periodo in cui il fatturato delle attività in prosecuzione è cresciuto del 3%. La Business Unit Pharmaceuticals è cresciuta del 5% trainata da Entresto, Zolgensma, Cosentyx, Ilaris e dall’acquisizione di Xiidra.
La Business Unit Oncology è cresciuta del 3%, guidata dalle performance di Promacta / Revolade, Jakavi, Kisqali, Tafinlar + Mekinist e Piqray. Stabile il fatturato di Sandoz, in linea con la crescita del 19% dei Biosimilari.
Il COVID-19 ha avuto un impatto negativo sulla domanda, in particolare in oftalmologia, dermatologia e nelle vendite al dettaglio di Sandoz.
Il risultato operativo core è cresciuto del 13% e il margine core di Innovative Medicines e Sandoz è migliorato, raggiungendo rispettivamente il 35% e il 24% del fatturato, grazie alla crescita del fatturato stesso, alla riduzione dei costi e alla produttività. Il proseguimento dei cambiamenti in Manufacturing and Business Services ha contribuito all’espansione del margine core.
Il risultato operativo è cresciuto del 19%, sostenuto soprattutto da fatturato e produttività più elevate, oltre che dalla diminuzione dei costi. L’utile netto delle attività in prosecuzione è cresciuto del 20%, grazie soprattutto all’incremento del risultato operativo.
Il free cash flow d’esercizio è stato di 11,7 miliardi di dollari, con il più elevato risultato operativo più che bilanciato da pagamenti relativi a questioni legali e dalle minori entrate dovute a disinvestimenti.

Commentando i risultati del 2020, il CEO di Novartis Vas Narasimhan ha dichiarato: “Nonostante le sfide che ci sono state poste con il COVID-19, Novartis ha realizzato nel 2020 una solida performance, in tutte le nostre priorità strategiche. Sul piano operativo, abbiamo incrementato il fatturato e continuato a migliorare i margini operativi core in Innovative Medicines. Abbiamo fatto progredire la nostra nuova generazione di farmaci, ottenendo una serie di nuove approvazioni, con in evidenza Kesimpta negli Stati Uniti, Leqvio e Zolgensma nell’UE, così come la nostra ampia pipeline nella fase intermedia di sviluppo di farmaci first-in-class. Guardando al futuro, siamo fiduciosi che i progressi che abbiamo realizzato nell’ambito delle nostre priorità strategiche di azienda focalizzata sui farmaci si tradurranno in una crescita del fatturato e del risultato operativo di qui al 2025″.

Le previsioni per il 2021 per le attività in prosecuzione è di un fatturato in crescita a una singola cifra tra bassa e media; risultato operativo in crescita a una singola cifra media, superiore al fatturato.