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Grande partecipazione sabato 26 gennaio al convegno “Invecchiamento attivo – Le strategie del Sistema Sanitario Toscano” che si è svolto nell’auditorium del Centro Sanitario di Capannori, in piazza Aldo Moro, moderato dal direttore dell’area Igiene e sanità pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest Alberto Tomasi.

L’iniziativa è stata aperta dai saluti dei sindaci di Capannori Luca Menesini, di Lucca Alessandro Tambellini e di Porcari Leonardo Fornaciari e dall’intervento di Gilberto Martinelli per l’Ordine dei Medici Lucca.

Dopo l’introduzione del direttore del  Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest Ida Aragona, che ha anche illustrato le molte iniziative portate avanti sulla tematica dell’invecchiamento attivo nei territori dell’Azienda, si è entrati nel vivo dell’evento con le relazioni del  direttore della Scuola di Specializzazione Medicina dello Sport e dell’esercizio fisico dell’Università di Firenze, il lucchese Pietro Amedeo Modesti, e del docente della Scuola di Specializzazione Medicina dello Sport e dell’esercizio fisico dell’Università di Pisa, Ferdinando Franzoni.

I lavori sono poi proseguiti con gli interventi di altri relatori di primo piano, che hanno permesso di presentare le iniziative in campo e di effettuare un proficuo confronto tra tutti coloro che, a vari livelli, operano nella promozione dell’attività fisica nella popolazione anziana.

Tra gli argomenti trattati: il ruolo dei servizi di Medicina dello Sport, il ruolo dell’infermiere di famiglia e di comunità, l’educazione e promozione della salute e  l’AFA nell’Azienda USL Toscana nord ovest, il progetto “Argento vivo”, i percorsi di cammino nei comuni di Lucca, Capannori e Porcari che hanno aderito al progetto “Argento vivo”.

I cambiamenti demografici in atto, infatti, richiedono un’efficace strategia mirata all’intero corso dell’esistenza che dia priorità a nuovi approcci e strategie per la promozione della salute e l’aumento dell’aspettativa di vita in buona salute. Un invecchiamento sano e attivo è quindi una priorità politica e una priorità fondamentale della ricerca.

Il convegno è stato organizzato dall’azienda USL Toscana nord ovest, con la segreteria scientifica curata dal responsabile della Medicina dello Sport di Lucca e Versilia Carlo Giammattei e dal medico del settore Igiene Pubblica e Nutrizione Fausto Morgantini.

L’iniziativa è stata inoltre patrocinata dalla Società Italiana di Igiene, dall’Ordine dei Medici di Lucca,  dal Panathlon Club di Lucca, dalla Confederazione Associazioni Regionali di Distretto e dalla Federazione Medico Sportiva Italiana.

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