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Maria Carla Cestari è stata nominata direttore DAPSS, la struttura complessa di Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociali dell’ASST Bg Ovest.

La dottoressa Cestari, classe 1965, torinese, ha una lunga esperienza nell’ambito delle professioni sanitarie.

Nella sua carriera lavorativa vanta un’esperienza pluridecennale all’AO Mauriziano di Torino prima come Responsabile dell’area infermieristica e tecnico sanitaria del Presidio IRCC di Candiolo poi come Responsabile tecnico-sanitaria dell’ area Dipartimentale Diagnostica e Servizi” del Presidio Umberto I. Nel 2018 si trasferisce all’ASL Città di Torino dove, tuttora, ricopre il ruolo di Dirigente Direzione professioni Sanitarie e Responsabile S.S. Area delle Professioni della Riabilitazione, Tecnico Sanitarie e della Prevenzione. Questo ruolo la porta a svolgere l’attività di garante del coordinamento operativo relativamente al razionale utilizzo delle risorse, alla correttezza ed appropriatezza delle attività e prestazioni e al corretto utilizzo degli strumenti di lavoro; si occupa altresì della gestione dei principali aspetti contrattuali.

Queste le parole di Peter Assembergs, Direttore Generale ASST Bg Ovest: “Sono certo che la nuova Direttrice, saprà governare al meglio i processi di assistenza infermieristica, della prevenzione, ostetrica, riabilitazione e tecnico-sanitari della nostra azienda. Siederà in Collegio di Direzione perciò concorrerà, di concerto con la Direzione strategica e gli altri Direttori di Dipartimento e di Distretto alla realizzazione degli obiettivi aziendali garantendo, tramite le sue articolazioni, il governo delle professioni sanitarie di supporto. Salgono così a 13 le donne nei posti di comando della nostra Azienda e questo lo considero un buon segno.”

“Questo incarico – spiega la neo Direttrice Maria Carla Cestari – corona un percorso professionale in cui il cambiamento è stato un motivo conduttore. Sono molto felice di mettere a disposizione dell’ASST Bergamo Ovest le competenze che ho sinora acquisito. Sono convinta che i migliori risultati si ottengano con il gioco di squadra e, pertanto, lavorerò in team con gli altri direttori ma, soprattutto, con i miei collaboratori più stretti per dare alle professioni che rappresento la giusta visibilità e spazio di crescita.”