ANAT finanzia due progetti di ricerca sull’Atassia Telangiectasia
ANAT – Associazione Nazionale Atassia Telangiectasia ha pubblicato “ANAT RESEARCH GRANT 2024”, un bando dal valore complessivo di 30.000 euro a sostegno della ricerca scientifica indipendente italiana. A disposizione due borse di studio da 15.000 euro ciascuna, che finanzieranno i 2 migliori progetti nell’ambito della ricerca sull’Atassia Telangiectasia. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata al 31 marzo 2024, ore 13.00.
L’iniziativa, riproposta quest’anno per la sesta edizione, oltre a incentivare gli studi su questa rara malattia, mira a far conoscere la patologia e sensibilizzare istituzioni, comunità scientifica e grande pubblico sull’importanza della ricerca scientifica. L’Atassia Telangiectasia, infatti, è una malattia genetica neurodegenerativa che ancora oggi non ha una cura; inoltre, essendo poco conosciuta, spesso non viene nemmeno diagnosticata ai primi sintomi ma soltanto quando è già in fase avanzata. Ha un esordio precoce e causa una severa disabilità progressiva, immunodeficienza, problemi respiratori, difficoltà di articolazione della parola e una maggiore probabilità di sviluppare tumori e linfomi, tra le altre complicazioni. I pazienti, perciò, sono per la maggior parte bambini e ragazzi che, dal momento che non colpisce le loro facoltà mentali, sono pienamente consapevoli della loro malattia, “prigionieri” di un corpo che lentamente perde di funzionalità.
Alla luce delle conoscenze attuali sulla patologia, le aree di ricerca dovranno concentrarsi principalmente su: Sviluppo di nuovi strumenti e tecniche per la conduzione della ricerca; Comprensione delle cause dell’A-T; Prevenzione di malattie e condizioni e promozione del benessere; Identificazione di nuovi trattamenti per l’A-T; Somministrazione di test per la diagnosi e monitoraggio dei pazienti con A-T; Creazione di farmaci e terapie per alleviare i sintomi dell’A-T; Studi per verificare il funzionamento dei nuovi trattamenti e capire come utilizzarli; Valutazione dei servizi forniti ai pazienti con A-T e del rapporto costo-efficacia dei trattamenti.
Il bando è rivolto a Università, Ospedali, IRCCS, o altri enti di ricerca, pubblici o privati, con sede sul territorio italiano. L’assegnazione dei fondi sarà discussa durante l’assemblea plenaria del Comitato scientifico di ANAT che si riunirà il 28 aprile 2024.
“Siamo molto felici di riproporre anche quest’anno il bando di ricerca ANAT RESEARCH GRANT – dichiara Sara Biagiotti, presidente di ANAT – Da quando l’A-T è stata scoperta e riconosciuta, ormai 30 anni fa, ne è stata fatta di strada: la scienza e le tecniche mediche hanno fatto passi da gigante per dare dignità e sollievo ai pazienti, ma è soltanto tramite la ricerca che arriveremo un giorno, ne sono certa, a una cura per bloccare lo sviluppo della malattia”.