Allo IEO la tecnologia robotica approda in farmacia

All’Istituto Europeo di Oncologia di Milano la tecnologia robotica approda anche alla preparazione dei farmaci: presso il nuovissimo Day Center-IEO 2 è stato installato APOTECAchemo, un sistema automatico per l’allestimento di farmaci antitumorali, capace di ottimizzare la produttività e garantire la completa sicurezza dell’intero processo di preparazione.

Il robot antropomorfo, primo in Italia in un centro oncologico specializzato, è collocato all’interno di una camera chiusa, progettata per prevenire e contenere ogni forma di contaminazione. Il processo produttivo è completamente automatizzato e il personale addetto, limitando l’esposizione ai farmaci ad alto rischio alla fase di carico/scarico dei materiali, viene protetto da esposizioni accidentali.
“L’allestimento dei farmaci è una fase importante e delicata della terapia oncologica – commenta Emanuela Omodeo Salè, Direttrice della Farmacia. – L’introduzione di nuovi farmaci biomolecolari, che agiscono selettivamente sulle cellule malate, e la personalizzazione del trattamento per ogni paziente hanno permesso di aumentare l’efficacia e soprattutto la tollerabilità dei farmaci, ma ne hanno reso più complessa la preparazione. L’automatizzazione del processo rappresenta un progresso fondamentale, perché garantisce la totale aderenza del dosaggio preparato a quello prescritto, riducendo la probabilità di errore che, pur essendo
remota, esiste in ogni campo della medicina. Il nuovo sistema robotizzato prevede un ciclo monitorato, sicuro ed informatizzato che assicura una preparazione accurata e una riduzione drastica di tutti i rischi correlati.”
“La presenza di una farmacia all’avanguardia interna all’ospedale – continua Omodeo Salè, – è un forte valore aggiunto dello IEO. La nostra farmacia non si limita ai soli processi di approvvigionamento e distribuzione del farmaco, ma interviene attivamente nell’aggiornamento del prontuario interno, sia per i farmaci sia per i dispositivi medici.”
L’attività di galenica, vale a dire la preparazione di nuovi composti, rappresenta un’eccellenza dell’Istituto, per fornire al clinico un supporto fondamentale dalla terapia chemioterapica endovenosa fino alla ‘supportive care’ per lesioni da radioterapia, passando per la nutrizione parenterale personalizzata e la preparazione di terapie sperimentali innovative e non disponibili nel panorama farmaceutico industriale.