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La patologia venosa è poco nota: un meeting internazionale interuniversitario nel Delta del Po metterà in risalto i vari aspetti.
Il VI International Interuniversity meeting in Phlebology, Lymphology and Aesthetics che si svolgerà dal 6 al 9 settembre presso l’Isola di Albarella richiamerà i massimi specialisti
La patologia venosa è ancora poco nota pur essendo la terza malattia cardiovascolare più diffusa dopo la sindrome coronarica e l’ictus e uccide una persona ogni 37 secondi.
Per questa ragione, dal 6 al 9 settembre, presso l’Isola di Albarella (Rovigo), si terrà il VI International Interuniversity meeting in Phlebology, Lymphology and Aesthetics con più di 200 massimi specialisti della patologia venosa.
L’incontro scientifico di altissimo livello, è patrocinato dal Ministero della Salute, dalla Regione del Veneto, dall’International Union of Phlebology, dall’International Union of Angiology, dal Latin America Venous Forum e della Università degli Studi di Ferrara.
Rappresentanze da 46 Università di 22 paesi dell’America Latina, Stati Uniti, Europa e Asia dimostrano l’interessa forte sugli argomenti trattati dall’intero network interaccademico.
Uno dei punti principali del meeting, oltre l’aspetto scientifico, è di aumentare la consapevolezza pubblica in merito alla patologia venosa sviluppando l’interazione fra mondo medico e popolazione.
Per questa ragione sono state coinvolte attivamente alcune organizzazioni sportive e di service, tra cui le principali sono la Federazione Italiana Golf, il CONI e il Rotary. Nella giornata conclusiva di sabato 9 settembre, infatti, vi saranno numerose iniziative sociali, sportive ed educazionali atte a incrementare la consapevolezza dei partecipanti sulle complicazioni dovute alle patologia venose e a come limitarle anche solo con una valida alimentazione e attività sportiva.
Un’occasione di arricchimento culturale fra luminari della patologia venosa, un’opportunità di piacevole interazione medica per la popolazione.

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