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Parte da CosmoSenior la campagna “Conoscere e far conoscere l’ipoacusia”. Dopo il successo delle passate edizioni torna l’iniziativa di comunicazione realizzata da Senior Italia FederAnziani con il supporto di Amplifon dedicata alle patologie dell’udito e ha il suo primo appuntamento informativo nell’ambito della manifestazione dedicata alla terza età in corso al Palacongressi di Rimini dal 22 al 24 novembre. Il 37,5% dei senior è potenzialmente ipoacusico secondo quanto emersodagli screening effettuati da Senior Italia FederAnzianiche hanno coinvolto oltre 6.000 over 65 nell’ambito di una campagna di prevenzione in tutto il territorio nazionale, e che ora prosegue con un nuovo ciclodi appuntamenti volti a sensibilizzare sul tema. Sconfortanti sono poi i dati relativi ai controlli dell’udito, sempre secondo il citato studio. Addirittura 1 anziano su 5 con problemi di udito non esegue mai i necessari controlli e oltre il 40% di quelli che non riscontrano apparentemente problemi non effettuano mai controlli, trascurando l’importanza della prevenzione. Dato quest’ultimo particolarmente allarmante perché riguarda coloro che non hanno mai riscontrato questo tipo di problema e che, quindi, trarrebbero maggiore vantaggio da un’adeguata prevenzione e un’eventuale diagnosi precoce. Di questi il 40,8%, appunto, non esegue mai controlli, il 31,1% meno di una volta l’anno, mentre solo il 28,1% si sottopone a controlli almeno una volta l’anno. Gli anziani del resto spesso faticano a riconoscere i sintomi dei problemi all’udito, o tendono a trascurarli. Anche per contrastare il tabù sociale ancora legato all’ipoacusia gli eventi nei centri anziani si focalizzeranno sull’importanza di riconoscere i sintomi e di non vergognarsi a parlarne con il proprio medico. Per far conoscere i sintomi dell’ipoacusia saranno organizzati dei convegni dedicati agli over 65, una campagna di comunicazione attraverso articoli, newsletter e social network. Con la campagna Senior Italia FederAnziani vuole aumentare la capacità di riconoscimento della patologia attraverso la formazione dei responsabili dei centri anziani in modo da portarli a essere “sentinelle della ipoacusia”; migliorare la qualità della vita dei Senior e la loro interazione nella vita sociale; ridurre la spesa sanitaria generata grazie a una minor assistenza necessaria per sopperire ai problemi legati all’ipoacusia e grazie alla minor insorgenza di patologie collegate; favorirel’accettazione sociale da parte del potenziale paziente, creando fiducia nelle soluzioni acustiche.

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