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Ottobre è il mese dell’educazione al primo soccorso grazie alla settimana VIVA! promossa da Italian Resuscitation Council. La settimana avrà il suo culmine sabato 16 ottobre con il World Restart a Heart Day, giornata mondiale sulla rianimazione cardiopolmonare, lanciata a livello internazionale dallo European Resuscitation Council, di cui IRC è membro, e dall’International Liaison Committee on Resuscitation. Per la prima volta dall’approvazione, nel luglio scorso, della legge sul primo soccorso, il 16 ottobre è per il nostro paese anche la giornata ufficiale di sensibilizzazione sul tema della rianimazione cardiopolmonare.

IRC metterà in campo iniziative per sensibilizzare gli studenti: agli istituti scolastici sarà inviato materiale illustrato sulle manovre salvavita, come il massaggio cardiaco, con l’obiettivo di coinvolgere le scuole in un’attività di formazione più articolata e che diventerà stabile. Infatti, l’introduzione a scuola della formazione sul primo soccorso è stata decisa con la legge approvata lo scorso luglio e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 4 agosto 2021.

In diverse città, tra cui Modena, Novara, Ferrara, San Marino sono previsti incontri aperti al pubblico con gli esperti di IRC con dimostrazioni pratiche di primo soccorso e disostruzione pediatrica.

La Settimana VIVA! ha il patrocinio del CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Inoltre, il 13 ottobre IRC organizzerà un incontro di approfondimento sul soccorso durante l’attività sportiva con medici ed esperti che si soffermeranno su questi ambiti: maratona, ciclismo su strada e mountain bike, competizioni di motociclismo in circuito https://www.ircouncil.it/irc-thematic-e-series/

La nuova legge italiana ha stabilito l’obbligo per i centri sportivi, le palestre, le piscine gestiti da società e associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche, di installare i DAE, durante gli allenamenti e le competizioni. In Italia le società e le associazioni sportive sono oltre 100.000.

In Europa si verificano ogni anno circa 400.000 arresti cardiaci e si stima che solo nel 58% dei casi chi assiste intervenga con le manovra salvavita e nel 28% dei casi con il defibrillatore.

L’arresto cardiaco è un evento con caratteristiche precise da non confondere con l’infarto che è il danno al cuore causato dall’occlusione di una delle coronarie. Gli infarti possono provocare l’arresto cardiaco, ma non tutti evolvono verso tale condizione e pertanto richiedono interventi distinti.

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