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È Novartis la grande azienda che, in Italia, si è maggiormente distinta nella tutela e valorizzazione del lavoro femminile, con un impegno particolare nelle politiche di conciliazione famiglia lavoro. Lo ha stabilito la giuria del Premio Azienda Work Life Balance Friendly 2019, prestigioso riconoscimento nazionale dedicato alla gender equity, promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario in collaborazione con Confindustria.

Novartis Italia, una delle maggiori aziende farmaceutiche del paese, ha meritato il riconoscimento per i notevoli progressi che ha registrato nell’ambito della parità di genere, in termini di opportunità di crescita professionale delle donne e di tutela dei loro diritti, e per l’approccio innovativo e concreto al tema del work life balance.

La tradizionale ‘Mela d’Oro’, che la Fondazione Bellisario riconosce a chi dimostra di saper valorizzare il lavoro e la professionalità femminili, è stata consegnata da Licia Mattioli, Vicepresidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, al Country President e Amministratore Delegato di Novartis Italia, Pasquale Frega, nel corso della cerimonia pubblica tenutasi oggi a Roma presso gli studi RAI Fabrizio Frizzi, e che sarà in onda su RAI1 il 22 giugno.

“È un onore ricevere questo riconoscimento, che premia un impegno forte e costante di Novartis nella valorizzazione del capitale umano e della parità di genere”, ha dichiarato Pasquale Frega. “Il nostro è un impegno che si sviluppa tanto sul piano culturale quanto su quello organizzativo. L’obiettivo è costruire un’azienda sempre più dinamica e inclusiva, in grado di produrre innovazione a ogni livello e in ogni ambito e di esercitare un ruolo leader nel re-immaginare la medicina del XXI secolo. Per Novartis questo significa anche ripensare profondamente il modo di lavorare, dando il massimo spazio di espressione alle potenzialità individuali e alle diversità, a partire da quella di genere”.

Le donne rappresentano oggi il 43% degli oltre 2.500 collaboratori di Novartis in Italia, e il 52% del management. Sono anche la maggioranza tra i nuovi assunti, e la ‘quota rosa’ in azienda è cresciuta di più del 4% negli ultimi anni.

Per quanto riguarda le retribuzioni, l’obiettivo, comune all’intero Gruppo internazionale Novartis, è ridurre drasticamente nei prossimi 5 anni il divario di genere: un impegno reso pubblico con il sostegno offerto all’Equal Pay International Coalition, iniziativa promossa dall’ONU e dall’OCSE.

“Con il Premio Azienda Work Life Balance Friendly vogliamo dare il giusto rilievo a quanto di nuovo e positivo avviene nelle imprese italiane sul fronte della gender equity”, sottolinea a sua volta Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario. “Da 30 anni, questa Fondazione si impegna con determinazione perché alle migliori energie femminili sia assicurata la possibilità di emergere, sapendo che da qui può venire un contributo unico alla crescita sociale e civile del paese. I progressi realizzati da una grande realtà aziendale come Novartis, impegnate in un settore di punta dell’economia nazionale come il farmaceutico, sono un segnale molto promettente e ci incoraggiano a proseguire nel nostro impegno di informazione e sensibilizzazione”.

In Italia, la popolazione femminile di Novartis beneficia del notevole impegno che l’azienda dedica alla valorizzazione del proprio capitale umano, testimoniato anche dalla certificazione Top Employer, che viene confermata all’azienda ormai da anni.

Va senz’altro nella direzione di un concreto sostegno soprattutto alle donne l’attenzione che Novartis Italia dedica al tema della conciliazione lavoro-famiglia. L’azienda dispone dal 2017 della certificazione Family Audit, standard europeo che aiuta a sviluppare politiche e progetti in grado di favorire un sempre migliore equilibrio tra esigenze lavorative e personali.

Tra i numerosi i progetti e servizi si segnalano: Smart Working, che prevede per tutti i dipendenti la possibilità di svolgere parte della propria attività fuori dai locali aziendali, con il supporto di dotazione tecnologica, senza vincoli di orario o di luogo di lavoro; iniziative a sostegno della genitorialità, rivolte a soddisfare le esigenze delle neo mamme ma anche a sostenere l’orientamento scolastico e lavorativo dei figli; servizi di consulenza e assistenza personale, in risposta a bisogni particolari, in materia di salute e disagio personale o familiare; tutela e promozione della salute, con un’ampia gamma di servizi specialistici e periodiche campagne di educazione sanitaria, prevenzione e diagnosi precoce.