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Si è svolto sabato 28 ottobre, presso l’Innovation District Kilometro Rosso di Bergamo, il Convegno Scientifico “VERTEBRÆ VISIONS: Un’esplorazione multidisciplinare della colonna vertebrale”, a cura della Laborest Medical School, progetto ideato nel 2018 da Uriach con l’obiettivo di fornire un contributo concreto alle attività di formazione sanitaria in Italia.

Con oltre 90 partecipanti, tra medici, relatori e stakeholder, l’evento VERTEBRÆ VISIONS ha offerto un punto di vista innovativo e multidisciplinare alle patologie della colonna vertebrale, attraverso un percorso di alta formazione e approfondimento. Partendo dalla consapevolezza dei presupposti patologici e anatomici, durante l’appuntamento, grazie ai contributi scientifici dei relatori, è stata messa in evidenza la necessità di un approccio multispecialistico, in ottica ortopedica, neurologica, anestesiologica, neurochirurgica e fisiatrica. Nel corso del Convegno, si è inoltre discusso dell’importanza di una visione all’avanguardia nello studio della patologia del rachide, grazie agli strumenti offerti dall’innovazione tecnologica, per scoprire nuovi “sguardi” per l’inquadramento clinico delle rachialgie.

Dopo un primo discorso di benvenuto, il Convegno si è aperto con l’intervento della Prof.ssa Manuela Galli, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, che ha offerto al pubblico un’interessante analisi della biomeccanica della colonna. A seguire, il Dott. Bruno Resmini, Dirigente Medico specialista in Neurochirurgia dell’Ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo, ha discusso del Sagittal Balance e dell’opportunità dell’intervento chirurgico nel caso di scoliosi importanti. Successivamente, il Dott. Alessandro Lozza, Specialista in Neurologia presso il Centro Amiloidosi sistemiche e Malattie ad Alta Complessità dell’IRCCS San Matteo di Pavia, ha indagato il tema dell’utilizzo degli esami neurofisiologici nella sofferenza delle radici nervose e della loro corretta prescrizione.

Si è proseguito poi con un focus sull’ernia del disco e sulla radiofrequenza nel dolore radicolare, a cura del Dott. Giambattista Villa, Dirigente Medico, Specialista in Anestesia e Rianimazione, Responsabile del Centro di Terapia del Dolore presso Humanitas Gavazzeni di Bergamo. A seguire, si è parlato di Imaging Ecografico dei Nervi Cluneali, con il Dott. Vincenzo Ricci, Medico Chirurgo e Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa presso ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, per poi giungere alla relazione del Dott. Fabrizio Gervasoni, Medico Chirurgo e Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, Responsabile U.D.O. Cure Domiciliari presso ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, sul backpain con un focus sulla funzionalità muscolare.

“Colonna e fragilità dell’osso” è stato invece il titolo della relazione del Prof. Luca Dalle Carbonare, Professore Ordinario di Medicina Interna presso il Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione dell’Università degli Studi di Verona. A conclusione, la relazione di Lorenzo Secondini, R&D & Regulatory Director di Uriach Italy, si è focalizzata sul possibile approccio nutraceutico nelle patologie della colonna.

In particolare, la nutraceutica si è affermata ormai da anni come un approccio adiuvante le terapie farmacologiche nel dolore con risultati clinici sorprendenti. È importante che la scelta delle molecole e delle loro formulazioni parta da una corretta conoscenza dei loro meccanismi d’azione e di interazione. La nutraceutica non deve essere in contrapposizione con la terapia analgesica e antinfiammatoria ma va intesa come sinergica e spesso consente di ridurre il dosaggio dei farmaci e dei loro effetti collaterali. Durante le relazioni, è stato inoltre evidenziato l’importante ruolo di molecole naturali come l’acido lipoico, la L-acetilcarnitina, la PEA e il magnesio, supportate da studi clinici internazionali.