Print Friendly, PDF & Email

I ricercatori dell’Universitá New South Wales di Sydney hanno presentato un biochip in grado di identificare nel sangue le cellule tumorali e di rimuoverle. Con un processo simile a quello di una dialisi il sangue dei pazienti affetti da tumore viene filtrato, riuscendo in questo modo a individuare, isolare e bloccare le cellule in grado di provocare metastasi. I risultati della ricerca condotta da Majid Warkiani ricercatore del Centre of Nanomedicine illustrano come grazie a un sistema di centrifuga del sangue e isolamento delle cellule tumorali, si potrá impedire ai tumori solidi di insediarsi in altre parti del corpo. Il biochip individua e Isola nel flusso sanguigno le cellule tumorali, riuscendo in questo modo a non compromettere le cellule sane. Inoltre il biochip è in grado di rilevare e segnalare la presenza di un cancro solido sito in ogni parte del corpo. Questo meccanismo rende possibile diagnosi tempestive, senza dover necessariamente ricorrere alla chirurgia. Il biochip usato per filtrare il sangue aiuterà i malati a sconfiggere e prevenire le metastasi ed è destinato ad aprire notevoli prospettive e opportunitá nella cura dei tumori.

Nessun articolo correlato