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linceRobot indossabili, che permettono ai disabili di riacquistare parte delle funzionalità per le attività di vita quotidiana e anche per il lavoro, sono realizzati con le tecnologie neuro-robotiche, impiegate anche per aiutare nella assistenza alle persone con disabilità.
Le applicazioni disponibili, i risultati raggiunti in questo campo e le frontiere che si aprono, saranno presentate all’Accademia dei Lincei dalla Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, venerdì 15 aprile alle ore 15.00 nel corso della conferenza “Raggiungere, toccare, sentire, prendere con un robot indossabile”.
La Prof.ssa Carrozza tratterà in modo generale le problematiche connesse con la progettazione e realizzazione di robot indossabili per soggetti che hanno abilità motorie limitate.
Partendo da esempi di prototipi attualmente in uso per esperimenti in laboratorio e in clinica, verranno illustrate le sfide aperte per il futuro della biorobotica dei sistemi indossabili. L’indossabilità di un robot comporta la soluzione di una serie di problemi che devono essere formulati e risolti con i metodi tipicamente adottati in biorobotica.
Le attività principali della sinergia persona-robot che verranno analizzate riguardano quattro fasi fondamentali relative all’espressione dell’intenzione di afferrare un oggetto nello spazio tridimensionale, fino ai movimenti di raggiungimento, di contatto ed esplorazione, di percezione delle proprietà meccaniche e di pianificazione e di esecuzione dell’azione di presa. Saranno infine esaminate le sfide della biorobotica, i risultati raggiunti e le frontiere da esplorare.
 

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