Una nuova struttura complessa che valorizza l’offerta erogativa di Asst Mantova. Si tratta dell’Ematologia, introdotta nel Piano di organizzazione strategico aziendale, con una modifica approvata dalla giunta regionale il 30 ottobre. La notizia, già annunciata lo scorso venerdì al Poma dal direttore generale Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi in occasione dell’inaugurazione del robot chirurgico, dell’angiografo di ultima generazione per l’Emodinamica e del centro di simulazione ostetrica del corso di laurea in Ostetricia, è ora realtà.

“L’istituzione del reparto – commenta il direttore generale di Asst Mara Azzi – è legata a doppio filo anche al riconoscimento dell’ospedale di Mantova come Dea di secondo livello: una svolta epocale che fa entrare il nosocomio mantovano nella rete delle emergenze per il trattamento delle patologie acute ad elevata complessità, con particolare riferimento alle alte specialità, in stretta sinergia con i centri regionali e sovraregionali”.

L’esigenza di rispondere alle richieste dei cittadini con patologie ematologiche, in particolare tumorali, viene quindi assicurata mediante una nuova organizzazione aziendale che comporta la strutturazione di un percorso clinico-assistenziale completo e altamente qualificato, in grado di seguire tutte le fasi della diagnosi e della cura.

A breve sarà indetto un concorso per la selezione di un direttore di struttura complessa che guidi l’Ematologia, prima tappa della riqualificazione dell’attività. Un ulteriore tassello si aggiunge così all’impegno di Asst, sostenuto da Regione Lombardia, per rispondere in modo sempre più articolato alla domanda di salute della popolazione, garantendo una sanità d’eccellenza da tutti i punti di vista: strutture al passo con i tempi, tecnologia di ultima generazione e professionisti con competenze elevate.